A LEGNA
Caldaie “green” a Luvinate per scaldare municipio e scuola
Sono arrivate dall’Austria. Il nuovo impianto a biomassa permetterà risparmio e rispetto ambientale

La partenza è avvenuta nella tarda serata di domenica 8 giugno, dal cuore dell’Austria. Poi un lungo un viaggio di 700 chilometri, trasportate su camion speciali. Ieri, lunedì 9 giugno, sono arrivate a Luvinate le due caldaie dal peso di 21 quintali l’una, per il nuovo impianto della centrale a biomassa in costruzione nella piazza del paese che riscalderà il municipio e la scuola. Nelle prossime settimane si procederà con la realizzazione delle nuove tubature che porteranno calore agli edifici pubblici.
RISPARMIO E AMBIENTE
Con la nuova centrale si abbatteranno le polveri sottili, che le normali caldaie a metano oggi producono, grazie all’alta tecnologia impiegata e scelta dal Comune, a beneficio della qualità ambientale. La legna utilizzata sarà quella proveniente dai boschi di Luvinate del Campo dei Fiori. Questo significa risparmio sui costi di riscaldamento, rafforzamento dell’economia locale e rispetto dell’ambiente. Il progetto ha ottenuto il finanziamento di 700mila euro della DG Ambiente di Regione Lombardia attraverso un bando.
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