L'OPERAZIONE
Maxisequestro di coca dall'Olanda
Furgone individuato all'ingresso dal confine con la Svizzera, in un doppiofondo 20 chili di droga purissima: due arresti
Alt alla
cocaina proveniente dall'Olanda, colpo grosso della Guardia di finanza varesina
che intercetta un grosso carico in arrivo ad Origgio e arresta due persone. Da
giorni i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria stavano lavorando
su una segnalazione, appresa negli ambienti della malavita albanese, che
preannunciava l'arrivo, nella zona sud della Provincia, di un ingente
quantitativo di droga nascosta in un doppiofondo di un veicolo commerciale di
cui era nota la targa, ma non la data ed
il luogo del presunto arrivo.
Delle indagini
veniva informato il personale del sistema Vivet (Vigilanza Integrata
dei Veicoli in Transito), da poco presente
sui valichi di confine non presidiati con la Svizzera e, puntuale, il mezzo,
con targa tedesca, veniva segnalato al passaggio sul suolo italiano. Immediata l'attivazione
di una pattuglia in abiti civili del Nucleo di Polizia Tributaria, che localizzava
il furgone e lo seguiva fino alla zona industriale di Origgio. Qui il conducente
si fermava e scendeva dall'abitacolo, apriva il portellone laterale e, immediatamente,
veniva raggiunto da un soggetto dagli evidenti tratti somatici dei Paesi
dell'Est, con il
quale iniziava una breve conversazione. Presto i due iniziavano a smontare le
viti del pianale interno dell'autoveicolo. A questo punto l'intervento dei finanzieri,
che procedevano alla perquisizione del furgone riuscendo subito ad individuare il
doppiofondo che conteneva 22 panetti avvolti da nastro da imballaggio e calze di lana, per un totale di 19,8 chili di cocaina pura.
Sulla Toyota
Yaris condotta dal cittadino dell'Est i finanzieri hanno poi trovato un altro
panetto da 512 grammi di cocaina. Un ultimo involucro - per "soli" 61 grammi -
era nascosto sotto i pulsanti dell'alzacristalli della portiera sinistra: in
totale, dunque, 20 chili e 380 grammi di droga. In manette sono così finiti un
albanese di 29 anni e il camionista olandese di 62 anni, entrambi trasferiti
nel carcere di Busto. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a
rintracciare i destinatari finali della coca.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola domenica 13 aprile
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