LOMBARDIA
Consiglio regionale, Cosentino vicepresidente. La mamma: «Orgogliosa»
Romani eletto presidente. Applauso per Roberto Maroni
Ore 10.29, al Pirellone suona oggi, mercoledì 15 marzo, la campanella d'inizio seduta: si apre la XII legislatura del Consiglio regionale. Presenti i sette eletti in provincia di Varese, l'assessore Francesca Caruso, nominata alla Cultura e il sottosegretario Raffaele Cattaneo. L'assemblea si è aperta con il saluto del governatore, Attilio Fontana, rieletto, e quindi l'accesso degli assessori ai banchi della giunta.
La riunione è al momento presieduta da Fontana e non da Vittorio Feltri, che ne aveva facoltà quale consigliere eletto più anziano. Ora si procede all'elezione, con voto segreto, del presidente del Consiglio regionale. Quattro le chiamate al voto, con maggioranza qualificata che diventa poi assoluta. È probabile, come da tradizione del Pirellone, che il nuovo presidente venga proclamato alla quarta votazione. Segue la votazione per i vice presidenti. In pole anche il varesino Giacomo Cosentino di Lombardia Ideale.
Tra i presenti, tra gli ospiti, nell’ala riservata al pubblico, Mario Mantovani e la coordinatrice di Forza Italia Licia Ronzulli.
ROMANI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
Alle 12.35, alla quarta votazione, che richiedeva solo la maggioranza assoluta dei voti, Federico Romani, 40 anni, di Fratelli d’Italia, è stato eletto presidente del Consiglio regionale. Il governatore Attilio Fontana, prima di lasciare la parola a Romani, ha ricordato che oggi sarebbe stato il compleanno di Roberto Maroni: è scattato un lungo applauso.
COSENTINO VICEPRESIDENTE. LA MAMMA: «ORGOGLIOSA»
Il varesino Giacomo Cosentino, di Lombardia Ideale, è stato eletto vicepresidente del Consiglio regionale, ruolo che nella precedente legislatura era stato ricoperto, per la maggioranza di centrodestra, dalla leghista Francesca Brianza. «Orgogliosa per mio figlio - commenta Carla Basaglia, madre di Cosentino, presente tra il pubblico-. Sono preoccupata perché non ha mai un giorno libero, l'attività politica lo assorbe completamente. Da valgannese mi piacerebbe che venisse restaurata la Badia». L'altro vicepresidente, eletto in quota all'opposizione è Emilio Del Bono, del Pd.
L’OPPOSIZIONE SI SPACCA
Colpo di scena al Pirellone, con l'opposizione che si spacca sulla nomina dei segretari consiglieri (due, che insieme a presidente e vicepresidenti firmano l'ufficio di presidenza). Manfredi Palmieri, capogruppo Lista Moratti, ha contestato la scelta del Pd di indicare sia il vicepresidente (Emilio Del Bono), sia il consigliere segretario, sottraendo quest'ultima nomina all'altra coalizione di opposizione. Duro Palmieri: «Da questo momento, cambiano i rapporti tra le due coalizioni di opposizione». Ognuna per la propria strada insomma.
LICATA: «SGARBO ISTITUZIONALE»
Giuseppe Licata, sindaco di Lozza e consigliere regionale del terzo polo, dopo lo strappo col centrosinistra sulla nomina del consigliere segretario della presidenza ha parlato di «sgarbo istituzionale che non ci aspettavamo». Licata, al debutto al Pirellone, ha dedicato questa prima giornata «A Roberto Maroni» e «Adriana Fabian, sindaca di Lozza dalla quale ha raccolto il testimone, scomparsa due anni fa».
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