IN CORTE D’ASSISE
Omicidio Fabozzi. «Non sono stato io»
Prima udienza del processo a carico di Sergio Domenichini accusato del delitto della 76enne di Malnate. Il suo legale: «Respinge ogni addebito»
«Sergio Domenichini respinge ogni addebito». Al termine della prima udienza del processo, oggi mercoledì 20 settembre, l’avvocato Francesca Cerri ha anticipato la linea difensiva del 67enne accusato dell’omicidio di Carmela Fabozzi, la pensionata uccisa nella sua abitazione di Malnate il 22 luglio del 2022.
Domenichini, detenuto a Pavia, era presente in aula, alla prima udinza, durata circa mezz’ora. «Era provato» rivela ancora l’avvocato.
In aula anche il figlio della vittima, che ha faticato a contenere la rabbia vedendo entrare il presunto assassino della madre.
Domenichini, arrestato dai carabinieri circa un mese dopo il delitto al rientro dalle vacanze a Lignano Sabbiadoro, deve rispondere di omicidio volontario a scopo di rapina, con le aggravanti dei motivi abbietti e futili, della crudeltà e della minorata difesa.
Il dibattimento dinanzi alla Corte d’Assise di Varese prenderà il via il 4 ottobre con l’esame dei primi dei 43 testimoni.
I famigliari della vittima si sono costituiti parte civile con gli avvocati Andrea Boni e Andrea Cosentino.
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