VELOCITA’ E PERICOLO
Corse in moto abusive, arrivano i carabinieri
Giovani utilizzano via Re Depaolini a Parabiago come fosse una pista. L’allarme e l’arrivo dei militari

«Intervenite, stanno facendo delle gare in moto»: è la chiamata ricevuta l’altra sera dai carabinieri. Su via Re Depaolini, nei pressi della zona industriale a sud di Parabiago, un cittadino ha segnalato la presenza di alcune chiassose motociclette con i relativi proprietari intorno alle 21.20 di mercoledì 7 febbraio. Alcuni giovani pare fossero intenti a correre lungo la strada per puro divertimento e provando la potenza dei loro mezzi. La loro “attività” ovviamente dava disturbo, con rischi anche per l’incolumità dei presenti. Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’Arma. Quando i militari sono arrivati non c’era però più quasi nessuno. Sono stati identificati due scooteristi minorenni, che però, almeno al momento, non stavano facendo nulla di male: pertanto non sono stati neppure denunciati. È comunque certo che ci fossero altri ragazzi in zona che si sono poi allontanati.
SITUAZIONE DA MONITORARE
Quello dell’altro giorno è quindi solo un allarme sulla presenza di alcuni giovani esuberanti motociclisti. Non essendo stato colto nessuno sul fatto non vi è prova quindi, che fossero vere gare di moto o semplici “passerelle”. Sta di fatto che via Re De Paolini è una strada parallela a via Santa Maria e alla Ferrovia, immersa nell’area industriale che occupa quella zona. È diritta, lunga, e piuttosto isolata: ben si presta ad esibizioni di motociclisti al riparo dagli occhi delle forze dell’ordine. Sarà quindi necessario monitorare la situazione per vedere se anche in futuro, magari con l’arrivo della bella stagione, si noterà la presenza di altri centauri.
PRECEDENTI
Precedenti del genere nell’Alto Milanese non mancano e riguardano proprio una zona industriale molto simile a quella parabiaghese, ossia via Kennedy a Cerro Maggiore. Nel mese di gennaio del 2022 furono inflitte una decina di multe per una sorta di motoraduno abusivo che stava per avere luogo proprio su quella strada. I centauri, presenti a decine, furono colti sul fatto con un’operazione congiunta che coinvolse gli agenti della polizia locale cerrese, i carabinieri della stazione di via Cappuccini e quelli della caserma di Legnano. Ad alcuni di loro furono fatte delle sanzioni, dalla mancata revisione fino all’utilizzo improprio di un autocarro per portare sul posto le moto: si era trattato insomma di multe per scoraggiare i presenti e invitarli ad andare a casa. Vennero trovate persino delle moto da corsa, che qualcuno avrebbe usato sulla pubblica via. Lo scenario era quello di moto a folle velocità, tra impennate ed evoluzioni varie, con amici e belle ragazze che riprendevano con i loro smartphone.
VIDEO SUI SOCIAL
Delle corse in moto su viale Kennedy si iniziò a parlare qualche anno prima, nel 2020, quando quel luogo diventò un ritrovo fisso nelle giornate della domenica. II “caso” venne alla luce in seguito ad alcune lamentele dei residenti nelle vie limitrofe e grazie a numerosi video comparsi sui social network, in particolare su Youtube dove i centauri esaltavano le loro pericolose gesta. I motociclisti compivano anche manovre di guida illecite su normali vie cittadine residenziali come via San Clemente, via Fermi e via Bellini. Un paio d’anni fa anche a Canegrate alcuni residenti di via Magenta si lamentarono del frequente passaggio di motocicli ad alta velocità durato alcuni mesi: ma in quel caso si trattava semplicemente di motociclisti poco rispettosi dei limiti di velocità.
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