SICUREZZA
Prostitute al Parco Pineta, raffica di multe ai clienti
Giro di vite della Polizia locale

Quasi cinquemila chilometri percorsi dalla polizia locale per garantire la sicurezza nel Parco Pineta. Con una raffica di multe ai clienti di prostitute e spacciatori che si fermano a bordo strada creando intralcio alla circolazione.
È uno dei dati che spicca nel rapporto stilato per riassumere l’attività svolta all’interno dell’area protetta nei territori delle province di Varese e Como, nell’ambito della seconda edizione del “Progetto Parco Pineta”, finanziato da Regione Lombardia che ha pagato gli straordinari degli agenti. Nel corso delle attività - in linea con le finalità del progetto messo in campo dalla polizia locale dei comandi di Tradate, Venegono Inferiore e Venegono Superiore - grande attenzione è stata dedicata al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, nonché a quello dello sfruttamento della prostituzione.
Gli agenti incaricati hanno operato su diversi fronti, con il presidio continuo della rete viaria del Parco e un focus sui punti di contatto tra spacciatori e consumatori. Quindi posti di controllo di polizia stradale a presidio continuo del territorio, nei punti critici in cui si è osservata maggior presenza dei fenomeni legati al mondo della droga. Considerevole anche il numero di sanzioni per violazioni al codice della strada nei punti in cui si è osservata maggiore criticità dovuta alla presenza delle prostitute e dei loro clienti.
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