SANITÀ
Arriva lo psicologo di base
Il progetto di legge della Regione amplierà i servizi nell’ambito della salute mentale
Gli psicologi diverranno una figura sempre più presente nella vita dei cittadini.
Dalle case di comunità alle strutture di medicina territoriale, la riforma della sanità regionale prevede un avvicinamento al sistema di cure anche nell’ambito della salute mentale.
«Un impegno che ci eravamo presi e che con l’avvio di questo percorso legislativo vedrà presto la propria concretizzazione».
COSA PREVEDE LA PROPOSTA DI LEGGE
Così Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, parla del progetto di legge n. 216, “Istituzione della psicologia delle cure primarie”, illustrato oggi, mercoledì 28 settembre, in Commissione Sanità al Pirellone.
La proposta di legge si fonderà su due concetti indiscutibili a cui sta facendo fronte il sistema sanitario nazionale: la carenza di figure professionali, gli psicologi in questo caso, e i crescenti bisogni nell’ambito della salute mentale che con la pandemia hanno registrato picchi vertiginosi.
IL RUOLO DELLO PSICOLOGO DI BASE
Lo psicologo di base, il quale avrà un rapporto fiduciario con i propri pazienti, troverà collocazione nelle strutture sanitarie territoriali che la riforma ha previsto.
«In particolare, la proposta di legge prevede che questa figura professionale si occupi di erogare interventi di primo livello, di prevenzione, consulenza, valutazione e sostegno psicologico, offrendo così supporto psicologico tempestivo» spiega Monti, che aggiunge: «Da anni sono impegnato a fianco dell’Ordine degli Psicologi per trovare soluzioni di sviluppo della professione e questo progetto di legge ne è una piacevole conferma. Adesso lavoreremo nuovamente fianco a fianco nel percorso legislativo perché si possa giungere all’approvazione di una legge che permetterà ai cittadini lombardi di usufruire di un servizio d’eccellenza» conclude.
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