COVID E LAVORO
Quarantena, il dubbio dei frontalieri
Per la Svizzera dura cinque giorni, per l’Italia dieci. Ma va seguita la nostra regola
Da oggi, giovedì 13 gennaio, per decisione del Consiglio federale, del Governo svizzero la durata dell’isolamento una volta preso il virus passa da dieci a cinque giorni mentre per poter uscire dall’isolamento una persona deve essere priva di sintomi per almeno 48 ore.
Le regole elvetiche
Anche la quarantena dei contatti di chi è stato con un positivo è ridotta a cinque giorni ed è limitata a chi vive nella stessa economia domestica o ha contatti regolari e stretti con una persona risultata positiva al test. Inoltre sono esentate dalla quarantena le persone che hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino o sono guarite da meno di quattro mesi.
Frontalieri dubbiosi
Queste regole in vigore da oggi sono diverse da quanto stabilito in Italia e sulla fascia di frontiera hanno subito creato dubbi sul comportamento che devono avere i frontalieri, assoggettati invece alla normativa italiana, i quali si sono rivolti anche ai medici di famiglia per non incappare in possibili problemi con i datori di lavoro. Questi lavoratori applicheranno le regole del Paese di residenza. Proprio l’altissimo numero di frontalieri assenti sta mettendo in crisi settori come l’edilizia che stentano a ripartire dopo la pausa natalizia per mancanza non solo di operai ma anche di figure tecniche indispensabili.
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