L’INDAGINE
Rapina a Novazzano: un fermo
Quarantottenne italiano catturato in Svizzera dalla polizia cantonale
Un italiano di 48 anni è stato fermato a Mendrisio, in Svizzera, dalla polizia cantonale e dalla locale polizia cittadina con l’accusa di essere il responsabile della rapina al distributore di benzina di via Cios, a Brusata di Novazzano, poco oltre il confine di Stato con l’Italia.
Il colpo avvenne lo scorso 6 aprile e il bandito agì da solo, “armato” di una pistola giocattolo, verso le ore 21.30, scappando poi oltreconfine in sella a uno scooter.
L’uomo, 48 anni,
che non risiede in provincia di Varese sarebbe stato scoperto dalla polizia cantonale grazie a un complesso lavoro d’indagine.
L’ipotesi principale di reato nei confronti del quarantottenne, già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio, è proprio quella di rapina.
La misura restrittiva della libertà nei suoi confronti è nel frattempo già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (Gpc, l’equivalente del Gip italiano). L’indagine è coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.
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