SACRO MONTE
L’info point raddoppia
Gli Amici: «Mancano cartelli, visitatori disorientati». Le richieste di aiuto dei 5.500 turisti passati dallo sportello
È più che raddoppiato il numero di pellegrini e turisti che si sono fermati all’info point degli Amici del Sacro Monte, sul piazzale Pogliaghi, a chiedere indicazioni sulla visita al borgo. L’attività di informazione si è conclusa, per questa stagione, a metà ottobre (l’apertura è ad aprile), con ben 5.475 turisti contro i 2.558 dello scorso anno. Da loro sono emerse alcune criticità relative a segnaletica e parcheggi.
Alla prima cappella, per esempio, non esiste alcun cartello che indichi l’inizio della via sacra (con eccezione del centro espositivo “Monsignor Macchi”). «La maggioranza dei turisti “tira dritto” - dice la presidente dell’associazione culturale - e sale fino in cima per poi scoprire che la visita al viale del Rosario è da effettuare dal basso verso l’alto».
E ancora: non sono adeguatamente segnalati, secondo gli Amici del Sacro Monte, i parcheggi lungo la via Prima cappella. «Durante il fine settimana questi parcheggi sono quasi sempre occupati da habitué, per lo più locali, che poi salgono a piedi - continua Ambrogina Zanzi -. Durante i giorni feriali, al contrario, questi parcheggi sono quasi sempre vuoti, perché soprattutto gli stranieri non li individuano in quanto privi di cartello segnaletico».
Da qui la proposta di installare cartelli che riportino chiaramente «la P di parcheggio e la loro funzione: “Parcheggi per turisti e pellegrini in salita lungo il viale delle cappelle”, magari sia in italiano sia in inglese». Non solo: da quella zona, ben al di sotto del primo arco della via sacra, «occorrerebbe una segnaletica che indicasse il percorso a piedi per raggiungere il primo arco e quindi l’inizio del viale delle cappelle».
Altra criticità sottolineata dai turisti, «la mancanza di indicazioni che segnalino bene l’esatta ubicazione del santuario mariano». Motivo: «I cartelli turistici di colore marrone posizionati lo scorso anno dal Parco Campo dei Fiori, a nostro avviso sono poco visibili a causa dei colori scuri - continua la presidente dell’associazione - e vengono notati e letti da pochi».
I suggerimenti per migliorare l’accessibilità al Sacro Monte sono frutto delle visite dei turisti all’info point che, come detto, è elemento catalizzatore per chiunque non conosca il Sacro Monte e voglia visitarlo. Tra i quasi 5.500 turisti che hanno fatto tappa all’info point 3.300 sono stati gli italiani. Dei restanti stranieri, le nazioni più rappresentate sono state Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Svizzera, Spagna e Stati Uniti. Ai visitatori, i volontari distribuiscono la mappa del borgo, la guida, la rivista “Il nostro Sacro Monte” e il cd dedicato alle cappelle.
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