IN APPELLO
Saronno, denunciò i carabinieri: condannato
Estorsione, 9 mesi al ristoratore egiziano. Dovrà risarcire due marescialli

Da anni ha ingaggiato una battaglia senza esclusione di colpi contro i carabinieri di Saronno, che a suo dire lo continuerebbe a vessare con reiterate richieste estorsive. Tuttavia, le denunce relative a richieste di denaro (si parla di centinaia di migliaia di euro) depositate da Mohamed Badawi, 45 anni, ristoratore egiziano di Saronno, si sono sempre risolte in un nulla di fatto. In altre parole, le denunce sono state tutte regolarmente archiviate. Al contrario, proliferano i procedimenti a suo carico per oltraggio aggravato nei confronti delle forze dell’ordine.
Ipotesi di reato dal quale il ristoratore, che sostiene di essere vittima di un complotto da parte delle istituzioni (forze dell’ordine e magistratura in testa), dovrà difendersi nei prossimi mesi davanti ai giudici di Busto Arsizio e di Varese. Ieri, nel frattempo, la quarta Corte d’Appello di Milano ha confermato una sentenza di condanna del Tribunale di Busto Arsizio a nove mesi per minaccia aggravata risalente al novembre del 2019.
Parti offese due marescialli che hanno scelto di costituirsi parte civile tramite l’avvocato Pietro Romano: a loro è stato riconosciuto un risarcimento di mille euro a testa. In aggiunta, la Corte d’Appello ha inoltre condannato l’imputato al pagamento delle spese di costituzione di parte civile (nello specifico, 2.500 euro).
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