PIZZO SUL CARO ESTINTO
Saronno, mazzette all’obitorio: «Gesto da vigliacchi»
Dura condanna di volontari e associazioni dopo gli arresti e le denunce
Le mazzette all’obitorio di Saronno? «Il gesto di vigliacchi». Il mondo del volontariato ospedaliero si rende portavoce del clima che si respira in tutta città, con una condanna - la più dura possibile - di quel che è accaduto alla camera mortuaria del nosocomio dove c’erano addetti ospedalieri che accettavano denaro dalle imprese funebri per indirizzare verso questa o quella agenzia funeraria i parenti dei defunti.
GENTE SCANDALIZZATA
La gente è davvero scandalizzata per quel che è successo, se ne parla in centro fra chi si attarda in piazza Libertà e dintorni, e se n’è parlato l’altra sera all’auditorium “Moro” di viale Santuario dove si è tenuto, poche ore dopo il blitz dei carabinieri che avevano distribuito 10 misure cautelari (con il divieto a quattro impresari funebri di esercitare la loro attività), un incontro con i volontari che si danno da fare quotidianamente all’ospedale. Un appuntamento previsto da tempo, sulle prospettive dell’oncologia ospedaliera, ma nel quale l’attenzione è ovviamente caduta anche al caso-obitorio.
SOGGETTI ISOLATI
Il vicepresidente della onlus Saronno point, Mario Busnelli, non ha usato mezze parole ed ha parlato di caso di “vigliaccheria.” Ma, ha detto, «l’ospedale non chiude e va avanti, e noi stiamo lavorando per costruire qualcosa di bello, lontano da queste negatività». Ieri anche un comunicato dell’Asst Valle Olona, che gestisce l’ospedale di Saronno: «Abbiamo completa fiducia nel lavoro della magistratura per gli accertamenti sulle responsabilità. Le indagini sono state avviate dopo un esposto del nostro ente a seguito di segnalazioni da parte del personale di Saronno. L’accaduto è frutto di azioni di isolati soggetti che, se confermate, consideriamo ingiustificabili, ma non possono prestarsi a generalizzazioni che penalizzano i tantissimi operatori sanitari che svolgono con onestà e passione il loro lavoro. Anche nel presidio ospedaliero di Saronno per le onoranze funebri, l’Asst osserva e adempie a quanto previsto dalle normative. Precisiamo infine che non abbiamo alcuna conoscenza degli elementi che possono avere coinvolto nell’indagine due medici di medicina generale che, peraltro, non hanno rapporto di dipendenza con l’Asst».
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