MACCHIA D’OLIO
Lura inquinato: barriere assorbenti e sforzo collettivo per salvarlo
Mobilitazione dopo lo sversamento avvenuto a Rovellasca. Gli animali soccorsi

La macchia d’olio, il grave inquinamento, lo sforzo per limitare i danni e salvare gli animali coinvolti. Il torrente Lura è in pericolo ma per fortuna i soccorsi sono arrivati in forze per “salvare” il corso d’acqua e il suo ecosistema dalla vasta macchia d’olio che lunedì mattina 28 aprile si è improvvisamente espansa dalla zona industriale del vicino Comune di Rovellasca, nella Bassa Comasca, verso la città di Saronno. Volontari dell’Enpa, ambientalisti, ma anche semplici cittadini, si sono subito mobilitati per soccorrere, anche nella giornata di ieri, in particolare le paperelle investite dallo sversamento di olio diatermico che, dai rilievi compiuti dai vigili del fuoco, è arrivato dalla storica ditta tessile “Gabel” di Rovellasca.
IL GUASTO
L’imprevista situazione sarebbe stata causata da un’improvvisa rottura di un canale di condotta interno al complesso dell’azienda. La vasta macchia è poi giunta appunto sino alla zona di Saronno e di Caronno Pertusella. Già l’altro ieri erano rapidamente intervenuti i carabinieri forestali e quelli territoriali, assieme a diverse squadre dei vigili del fuoco da Como, con un furgone attrezzato per il contenimento di inquinanti. Ad entrare in azione anche altre squadre dei vigli del fuoco da Appiano Gentile e Saronno, coordinate dai funzionari d Como e Varese. Sul posto pure la Protezione civile di Saronno, i tecnici dell’Arpa, le guardie eco-zoofile ed ecologiche, assieme una ditta privata specializzata per la salvaguardia della fauna ittica. Le amministrazioni provinciali di Como e Varese si sono occupate invece della posa di alcune barriere assorbenti speciali, per fermare la dannosa sostanza. Insomma, un grande spiegamento di forze. I punti inquinati sono stati in questo modo circoscritti e già ieri si sono rivisti i pesci. Il problema adesso sarà semmai aspirare l’acqua mista ad olio che è stata confinata all’interno delle speciali barriere.
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