Scritte fasciste alla Cigl
Due grandi scritte. Vernice rossa sul muro giallo pallido. Da un lato Fascismo & simpatia, dall’altro Merry X° Mas, un assurdo collegamento tra l’augurio inglese di Buon Natale e gli intrepidi incursori della Regia Marina comandati da Junio Valerio Borghese.
I muri sono quelli della sede saronnese della Cgil, che ospita accanto agli uffici del sindacato anche la Casa del Partigiano, sede di diverse associazioni locali, di matrice solidale e democratica.
L’inquietante episodio è venuto alla luce la mattina di lunedì 28 dicembre, all’arrivo dei delegati della Camera del Lavoro dopo la pausa natalizia, anche se qualche saronnese deve avere notato le scritte già domenica 27 dicembre.
La Segreteria provinciale della Cgil di Varese ha subito espresso la «più netta e ferma condanna per le provocatorie scritte fasciste apparse sui muri della Camera del Lavoro e della Casa del Partigiano, da sempre punto di riferimento per migliaia di lavoratrici, lavoratori e pensionati nonché importante presidio per la tenuta democratica».
«Non ci faremo intimidire dal grave atto, che non può essere liquidato come semplice scherzo di cattivo gusto ma richiede e impone la vigilanza democratica delle istituzioni e dei cittadini contro ogni tentativo di ridare legittimità al fascismo», rimarca il segretario generale varesino Umberto Colombo.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 29 dicembre.
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