LADRI SCATENATI
Fiori, lumini e attrezzi: cimitero nel mirino
Il Comune riempie il camposanto di cartelli d’avviso. Intanto sono state posizionate le foto-trappole: «I cittadini ci aiutino»
Furti al cimitero, non solo a Gallarate: sono intollerabili e indigesti alla comunità. Da tempo scope e attrezzature spariscono in continuazione. Per non parlare di fiori, lumicini e statuette.
L’amministrazione comunale sta provando a correre ai ripari. Così ora il camposanto è sotto i riflettori, persino perché in molti entrano con i propri animali e non raccolgono le deiezioni.
La giunta capitanata da Roberto Saporiti, con la collaborazione della polizia locale coordinata da Rossano Mantegazza, sta monitorando cosa accade. «Iniziamo con l’avvertire la cittadinanza, in modo che chi va al cimitero possa segnalare eventuali episodi sospetti», spiega l’assessore Fiorella Cometti che in questi giorni ha predisposto l’informativa capillare con cartelli posizionati in vari punti. «Il furto di scope e attrezzature in uso al cimitero è particolarmente odioso, in un luogo che richiede rispetto. Per il nostro ordinamento giuridico si tratta di furto aggravato. Per la fede cattolica si tratta di un atto sacrilego».
Di certo, promettono dal Comune, la tolleranza sarà zero e partiranno controlli e sanzioni. «È un problema che speriamo di risolvere in poco tempo, anche se non saremmo voluti arrivare a questo punto». Del resto, dalla fine di maggio, quando si è insediato il nuovo Consiglio comunale e la nuova giunta, Cometti lotta contro l’abbandono di spazzatura da parte degli incivili in ogni luogo. «Come avevamo annunciato - precisa l’assessore - le fototrappole sono state posizionate, per ovvi motivi non possiamo indicare le aree in cui si trovano. Certo le multe che arriveranno saranno impopolari, ma servono per tutelare il paese, visto che le segnalazioni sono costanti e continue. A partire appunto dal cimitero».
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