PARCO PINETA
Tradate, alleanza contro lo spaccio
Accordo coi Comuni di Venegono Inferiore e Venegono Superiore per rinnovare i controlli nei boschi. Incontro in Regione
Il vento forte e la pioggia battente non sono ostacoli insuperabili per le pattuglie della polizia locale impegnate nel controllo del territorio. Ieri mattina, sabato 2 dicembre, gli uomini del comandante Claudio Zuanon, nonostante il maltempo. si sono messi in moto di buon’ora e hanno perlustrato le zone del Parco individuate, secondo le statistiche in loro possesso, come altamente a rischio spaccio.
Il servizio rientra nel protocollo firmato con la Regione Lombardia, che lo ha finanziato, nel quale sono coinvolti anche i comandi della polizia locale di Venegono Inferiore e Venegono Superiore.
L’accordo di collaborazione, il cui termine è fissato per la fine dell’anno, sembra aver dato buoni frutti, in continuità con i servizi messi in campo dalle forze dell’ordine - servizi coordinati dalle Prefetture di Varese e Como - e in modo particolare dai “baschi rossi” dei carabinieri. Soprattutto coloro che usano le strade principali che attraversano l’area verde hanno notato un cambio di passo, con un minor “giro” di auto nelle zone in cui lo spaccio avveniva ormai alla luce del sole - pusher e clienti si sono spostati verso zone meno battute.
Secondo i primi, sommari dati, il servizio messo in campo dai tre Comuni è stato più che positivo, e per questo si punta a dare continuità al progetto.
Indiscrezioni uscite dal municipio parlano di un possibile incontro a Milano, da organizzare nei primi mesi del 2024, al quale potrebbero partecipare i sindaci di Tradate, Venegono Inferiore e Venegono Superiore, accompagnati dagli assessori delegati alla sicurezza (per Tradate la delega è nelle mani dello stesso primo cittadino Giuseppe Bascialla) e dai comandanti dei vigili urbani. Incontro nel quale si cercherà di far diventare permanente questo accordo temporaneo. L’intesa è stata favorita, qualche anno fa, dall’allora consigliere e vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza, già sindaco di Venegono Superiore.
Purtroppo, sostengono in Comune, la mancata rielezione di Brianza ha lasciato scoperta, a livello di istituzione regionale, questa fascia della provincia densamente popolata e con tantissime realtà economiche. Fascia in cui si reclama particolare attenzione al tema della sicurezza, con riferimento soprattutto al traffico e all’uso di stupefacenti, attività illecita attorno alla quale girano ogni giorno migliaia di euro.
La collaborazione fra i tre comandi della polizia locale è stata favorita proprio nell’ottica di una minuziosa e quotidiana vigilanza delle zone boschive e le pattuglie si muovono anche su strade e sentieri sterrati, alcuni dei quali raggiungibili sono con le bici. «Qualche buon risultato, grazie alla sensibilità della massime istituzioni dello Stato sul territorio, e delle forze dell’ordine in generale, è stato raggiunto - commenta Bascialla - ma non possiamo cullarci sugli allori, e la polizia locale gioca un ruolo importante nella vigilanza del territorio. Spero che l’accordo che sta per scadere possa essere rinnovato. E vedremo se ci sono le condizioni per renderlo permanente».
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