INCIVILTA’
Ex Convento come una discarica: degrado a Tradate
Segnalazioni in Municipio. L’emergenza riguarda tutta la città
Il cantiere è al palo, la vegetazione è tornata a crescere, impadronendosi dell’area di fronte al nucleo storico dell’ex Convento dei Padri Serviti, a Tradate. L’impressione che suscita è di degrado e di abbandono, autorizzando indebitamente chi scarica rifiuti in un luogo che dovrebbe essere comunque rispettato. Sacchi che contengono di tutto e che tutti coloro i quali percorrono via Crocifisso, a due passi dal centro, possono vedere. Le segnalazioni in Municipio sono già arrivate ma per adesso nessuno provvede alla loro rimozione. Pulire l’area è una questione di decoro anche per il periodo natalizio in corso ma è anche un modo per riflettere sulla inciviltà diffusa che non si riesce a cambiare.
Si attende la svolta
Molto probabilmente nel momento in cui dal palazzo comunale partirà l’ordine di fare pulizia, gli addetti della Seprio potrebbero essere affiancati da agenti della Polizia locale. Presenza che consentirebbe di aprire quei sacchi alla ricerca di indizi con cui risalire agli autori di un gesto deprecabile. Quello che sorprende, in questa vicenda, è il luogo in cui i rifiuti sono stati lanciati, in quanto l’area è transennata e quindi l’accesso è impossibile. Per cui si è trattato di un gesto «pensato» e molto probabilmente qualcuna di queste persone potrebbe aver trasportato i rifiuti con la propria auto. La speranza è che qualche telecamera della zona possa aver ripreso la scena e con l’ausilio delle immagini individuare i responsabili e multarli con una sanzione adeguata.
Cantiere a rilento
Un episodio, due problemi. Il primo: il cantiere per recuperare l’intero complesso dell’ex convento dei Padri Serviti viaggia a singhiozzo ed è stato uno dei temi toccati nel corso dell’evento pubblico organizzato dalle minoranze in centro città. Lo step più recente è stato l’acquisto dell’ultima pozione di edificio che era ancora di proprietà della Parrocchia di Tradate. Con l’atto notarile, il Comune diventa padrone dell’intero complesso, parte del quale è oggetto di riqualificazione per poi realizzarvi un centro culturale e uno spicchio pericolante è stato già abbattuto. Ora con l’annunciato acquisto di una proprietà confinante (anche questa oggetto di polemica da parte delle minoranze) sarà realizzato un parcheggio con una sessantina di posti auto da utilizzare per chi usufruirà dell’ex Convento riqualificato ma anche e soprattutto per chi frequenta il centro cittadino.
Città sporca e maleducati
Il secondo problema è legato ai rifiuti ma soprattutto a una diffusa idea secondo cui lasciare gli scarti dove capita non è sbagliato. E non si tratta solo di rifiuti che si producono nelle case. Ieri mattina attorno alle 11, per esempio, lungo corso Bernacchi, di fronte a un locale pubblico, un cane ha lasciato un “regalino” che il padrone si è ben guardato dal ripulire, sollevando lo sdegno non solo dei clienti. In questo caso le telecamere ci sono e sarebbe opportuno far passare le immagini e, in caso si riesca a individuare il padrone del cane, elevargli un’adeguata sanzione. Sempre ieri mattina i passanti hanno notato che, nella zona attorno al campo sportivo di via Roma, i cestini erano semivuoti: a terra lattine, contenitori per la pizza e bottiglie varie. Con tanti saluti al decoro urbano.
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