SICUREZZA SANITARIA
Tradate, in municipio solo col Green pass
La norma verrà applicata dal 15 ottobre. Approvata la Variante al Pgt. Restano le polemiche
Dal 15 ottobre si entra in municipio solo se muniti di Green pass. È una delle decisioni annunciate durante il Consiglio comunale di lunedì sera, 27 settembre. Una seduta corposa, ricca di spunti e, in qualche modo, di sorprese.
La questione del “lasciapassare” anti-Covid è stata sollevata da un’interrogazione presentata da due dei tre gruppi di minoranza: Partecipare Sempre, lo schieramento politico del quale fa parte l’ex sindaco Laura Cavalotti, e Innovazione Civica il cui rappresentante Alfio Plebani non era presente al dibattito.
La richiesta di chiarimento rivolta al sindaco Bascialla, capo dell’amministrazione ma in questo caso anche “datore di lavoro”, era finalizzata a capire quale fosse l’indirizzo della giunta in merito a una questione che coinvolge anche il personale che lavora in Comune, coloro che lo frequentano, politici compresi. Lapidaria quanto chiara e senza possibilità di replica la risposta di Giuseppe Bascialla: «Dal prossimo 15 ottobre sarà applicata la legge e tutto ciò che essa prevede».
Punto e a capo di una questione che comunque riguarda tutti e sulla quale, con questa risposta, è stato sgombrato il campo da qualsiasi dubbio. Dubbio che le forze politiche rappresentate nella civica assemblea non hanno avuto quando si è trattato di affrontare un tema, quello del diritto allo studio, che riguarda centinaia di studenti e le loro famiglie.
È arrivata una prima tranche del faldone che riguarda i servizi fra cui la mensa e i trasporti, con il via libera a voto unanime.
Diverso e più variegato il voto sulla Variante al Piano di Governo del Territorio votata solo dalla maggioranza di centrodestra (Lega, Movimento Prealpino e Forza Italia), l’astensione di Partecipare Sempre e, come si poteva intuire, il voto contrario del Partito Democratico. Il Pd muove alcune contestazioni, peraltro già anticipate su queste colonne, di carattere politico come l’eliminazione dei vincoli sul verde privato e il cambio del calcolo sul volume che passa da lordo a reale, con possibile quando scontato, almeno secondo i “dem”, aumento delle superfici edificabili.
Ora il provvedimento comincia la sua marcia verso la definitiva adozione che dovrebbe avvenire entro la prossima primavera con possibile presentazione di varie osservazioni. S
oddisfatto dell’andamento del dibattito sulla Variante l’assessore all’urbanistica Alessandro Morbi che ha voluto ribadire come il documento ha solo modificato in alcune parti il Pgt votato a suo tempo dal centrosinistra. E soprattutto ha confermato quell’indirizzo di “zero consumo del suolo” che è diventato un punto irrinunciabile di ogni agenda politica.
Nella Variante sono stati aggiunti due soli ambiti di trasformazione ed è stato inserito anche quello che consentirà di creare in via Rismondo, a pochi passi dalla Frera, un parcheggio che servirà per ospitare le auto di quanti, dopo la riqualificazione, si recheranno al prestigioso centro commerciale.
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