LA PROTESTA
Sede Inps sempre sbarrata
Anche i telefoni sono muti: il Comune chiede la riapertura

Proteste tante, proposte note. Il telefono muto della sede Inps di via De Simoni (sede all’interno del municipio) fa tornare a galla una questione che il diffondersi della pandemia aveva parzialmente sopito. «È una vicenda - spiega Franco Accordino, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali - alla quale è necessario porre in fretta rimedio».
Per arrivare ai giorni nostri è necessario fare un passo indietro. Un passo che porta al momento in cui il diffondersi del coronavirus aveva imposto la chiusura della attività e dei servizi fra i quali quello erogato dalla sede cittadina dell’Inps.
«Se potevamo comprendere le decisioni di quei giorni - interviene Accordino - ora è necessario riprendere prima possibile un servizio assai importante per la popolazione». Dunque? «Il sindaco Giuseppe Bascialla, che ha raccolto le lamentele dei cittadini, aveva già informato i vertici provinciali dell’Inps chiedendo di riaprire la sede cittadina. A questo punto faremo nuovamente i nostri passi».
Anche perché, nel frattempo, si è manifestato un altro problema a cui lo stesso Accordino deve rispondere pur senza averne responsabilità. Chi cerca di contattare telefonicamente l’ufficio tradatese dell’Inps si sente rispondere che «siamo spiacenti, il numero selezionato non è attivo» e viene invitato a chiamare il 1254. «Questo è un ulteriore motivo di lamentela - nota Accordino -. Ai nostri solleciti affinché la sede venga riaperta aggiungeremo anche la richiesta di dare informazioni dirette per contattare telefonicamente l’ufficio al quale ci si deve risolvere».
Riassumendo: l’amministrazione comunale chiederà la ripresa dell’attività a Tradate e nel frattempo inoltrerà domanda affinché coloro che telefonano abbiano un numero alternativo al quale rivolgersi. In effetti il numero alternativo ci sarebbe ma per poterlo conoscere occorre salire al secondo piano del municipio dove, sulla porta d’ingresso al momento chiusa, sono appesi i volantini con cui l’Inps dà informazioni. Ma essendo l’ufficio chiuso da tempo nessuno (o pochissimi) salgono le scale del Comune e coloro che si avventurano fino al secondo piano si trovano di fronte alla porta chiusa e desistono.
«L’Inps svolge un ruolo fondamentale nella vita sociale della comunità e deve essere al servizio del cittadino. Sarà nostra premura, ripeto, scendere in campo con forza per difendere i diritti della gente».
Sommessamente qualcuno fra coloro che domandano informazioni su come e quando la sede cittadina dell’Inps ricomincerà l’attività, ha fatto notare che qualora da Varese non arrivassero risposte ci si potrebbe rivolgere direttamente alla sede di Roma dove Tradate è rappresentata da due parlamentari.
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