LO SVILUPPO
Nel Varesotto 2 milioni e mezzo di turisti in un anno
Positiva l’analisi di Camera di Commercio sui dati del 2023. Il presidente Vitiello: «Agli operatori il merito del successo»

Dati positivi per il turismo di Varese. I numeri sono decisamente interessanti: se quelli elaborati dall’ufficio Studi e Statistica di Camera di Commercio sulla base dei dati gennaio-ottobre 2023 finora forniti dalle strutture alberghiere ed extralberghiere certificano 2.153.207 presenze, la stima è che l’anno vada oltre quota 2 milioni e 400mila, diventando così quello col maggior numero di pernottamenti in provincia di Varese.
Continua insomma lo sviluppo di un settore che sta traendo beneficio da un attento lavoro in termini di offerta, grazie a un sistema turistico che - su un territorio ricco di attrazioni paesaggistiche e culturali con i suoi sette laghi e quattro siti Unesco - conta ora su oltre 2mila strutture ricettive. Questo grazie a una crescita che ha abbinato alle realtà alberghiere quelle complementari come bed & breakfast, campeggi, case vacanze e alloggi agrituristici. Un insieme rivolto a un sempre più variegato target di pubblico, con una permanenza media che cresce, toccando i 3,5 giorni nell’area dei laghi prealpini e i 3,8 nelle vallate del Nord della provincia.
«I numeri delle presenze, che equivalgono ai pernottamenti, sono di certo importanti ed evidenziano il forte impegno degli operatori. - spiega il presidente di Camera di Commercio, Mauro Vitiello - A loro va il gran merito di questa crescita, frutto anche del supporto garantito dalle istituzioni e dalle altre diverse realtà che entrano in gioco in un settore turistico che, spesso in un’utile sinergia con altri comparti, si sta confermando fattore di sviluppo complessivo per il nostro territorio. Penso per esempio a tutto il lavoro svolto in collaborazione con le società e gli organizzatori di eventi sportivi a rilievo turistico». Vitiello, inoltre, sottolinea l’impegno che l’ente sta portando avanti ormai dal 2016 col suo progetto Varese Sport Commission.
Un anno in crescita e un 2024 dalle grandi potenzialità, dove gli eventi turistico-sportivi avranno un ruolo di rilievo, con anche il torneo che assegnerà 49 pass per i Giochi Olimpici di Parigi. Intanto, il territorio si prepara al grande appuntamento delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Numeri che si sono confermati anche nel periodo delle festività e che anzi hanno evidenziato come «ancora una volta la Lombardia si attesti come regione capace di valorizzare i suoi territori, mostrandone bellezze e unicità», ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso. «Varese - ha continuato l'assessore - può vantare la presenza di quattro siti Unesco ricchi di storia. La sinergia tra cultura e turismo è un punto nevralgico per rendere Varese, e più in generale tutta la Lombardia, sempre più protagonista di un “rinascimento culturale” che ponga al centro la promozione di un patrimonio unico».
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