PIRATA NEI GUAI
Investe ciclista e scappa: preso
Ragazzo di 22 anni non soccorre una donna ma viene rintracciato
Investe una donna e scappa, ma la polizia locale riesce a trovarlo e a inchiodarlo alle sue responsabilità: è un ragazzo saronnese di 22 anni, dipendente di una ditta di Origgio che stava circolando con un furgone aziendale. Risultato: il giovane è stato denunciato per omissione di soccorso.
L’incidente è successo mercoledì mattina in via Padania, dove una donna uboldese di 62 anni stava andando in bicicletta verso casa. Urtata da un furgone, è rovinata a terra ed è stata soccorsa da un automobilista che ha dato l’allarme al 118. Inizialmente sembrava che avesse subito traumi gravi, tanto che la Sos l’ha trasportata in codice giallo all’ospedale di Legnano, ma per fortuna è tutto rientrato: se l’è cavata con contusioni ed escoriazioni.
È grazie alle sue indicazioni se la polizia locale ha potuto eseguire a tempo di record indagini mirate, che hanno portato in poche ore all’individuazione del responsabile: la donna ha infatti riferito di avere visto allontanarsi un furgone bianco. Controllati i filmati della videosorveglianza, si è capito che si trattava di un mezzo di un’azienda di Origgio che ha il deposito dei veicoli a Uboldo.
Tre agenti si sono quindi presentati nella ditta origgese spiegando l’accaduto ai responsabili e interrogando gli autisti. Uno di questi non ha fornito spiegazioni convincenti e così, controllando il furgone che aveva guidato, è stato trovato sulla carrozzeria un danno compatibile con l’impatto con la bicicletta. Incastrato, ha dichiarato che non si era accorto di nulla, ma subirà pesanti ripercussioni per il suo comportamento: a soli 22 anni è stato denunciato per omissione di soccorso ed è rimasto senza patente, che gli è stata ritirata: rischia la sospensione da uno a tre anni, e, di conseguenza, è a rischio anche il suo posto di lavoro.
Purtroppo i ciclisti sembrano le vittime designate dei pirati della strada: urtarli provocando loro, come minimo, cadute rovinose, è purtroppo facile, e molti si fanno prendere dalla tentazione di non fermarsi, certi che chi finisce a terra non riesce ad essere abbastanza lucido da poter poi risalire all’investitore. Quest’anno un caso gravissimo si è registrato a Inveruno a fine agosto, dove un Tir ha travolto un ciclista poi ricoverato in Rianimazione.
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