MADRID
Uccide cane della compagna, condannato per violenza di genere

(ANSA) - MADRID, 24 SET - Un uomo di Las Palmas di Gran
Canaria è stato condannato a 12 mesi e 1 giorno di carcere per
aver ucciso il cane di quattro mesi che aveva in comune con la
sua compagna. La sentenza, emessa da un Tribunale specializzato
in Violenza sulle donne, è considerata innovativa per aver
applicato la prospettiva di genere a un caso di maltrattamento
di animali.
Il giudice ha, infatti, stabilito che "la morte dell'animale
è stato lo strumento scelto per provocare il maggiore danno
psicologico" alla donna. La sentenza considera provato che lo
scorso 13 settembre, il giorno in cui sono avvenuti i fatti,
l'uomo "ha prima minacciato di uccidere il cane e poi se
stesso". E, quando la compagna lo ha raggiunto, "le ha intimato
di non avvicinarsi e, subito dopo, ha lanciato il cucciolo da
una scogliere causandone la morte".
"Non si tratta di una semplice concomitanza di fatti, ma di
una finalità concreta: uccidere l'animale per spezzare
psicologicamente la donna", scrive il giudice. nel dispositivo
di sentenza. In cui si segnala che la donna ha riportato un
trauma che ha richiesto assistenza psicologica per 90 giorni.
Il tribunale ha quindi qualificato il reato come un caso di
"violenza vicaria", ovvero un'azione di violenza "attraverso un
animale di compagnia", volto a provocar la maggiore sofferenza
possibile sulla donna per "mantenere il controllo e il dominio"
su di lei.
Nel considerare provato sia il reato di maltrattamento
dell'animale che quello di violenza di genere, il giudice con la
pena detentiva ha imposto all'uomo, che ha riconosciuto i fatti,
il divieto di avvicinarsi alla vittima per due anni e un giorno.
(ANSA).
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