IL DELITTO
L’uomo armato, la raffica, il colpo di rimbalzo: la morte di Edoardo e le indagini
La tragedia in Albania e le prime ricostruzioni della polizia sull’omicidio del 44enne imprenditore originario di Cunardo, Edoardo Sarchi

Dall’Albania arrivano le prime notizie ufficiali - o almeno così riportano i media locali - sulla morte di Edoardo Sarchi, il 44enne nativo di Cunardo e cugino di Antonio Nidoli, figlio del conosciutissimo imprenditore varesino Augusto e anche presidente della Camera di Commercio Italiana in Albania.
Secondo la ricostruzione della polizia albanese, Sarchi è stato ucciso da un colpo di rimbalzo che gli ha colpito l’arteria femorale ed è morto dissanguato nonostante gli sforzi per salvarlo delle persone che erano con lui.
Nel dettaglio, l’omicidio sarebbe avvenuto sabato mattina alle 6, mentre l’imprenditore di origine varesina era impegnato in una battuta di caccia con il socio, Eqrem Braci, e i due figli di quest’ultimo. Con loro c’era anche una guida locale: il gruppetto si trovava su due Land Rover non lontano dal villaggio di Salari, nella zona di Valona, a circa duecento chilometri dalla capitale Tirana, dove Sarchi viveva e gestiva la società Tegola Edilcentro, ramo di un’azienda di famiglia nel settore dell’edilizia. Improvvisamente si sarebbero sentiti tre colpi di arma da fuoco e le due Land Rover si sarebbero fermate. Davanti a loro, un uomo armato avrebbe fatto partire una seconda raffica di colpi indirizzandoli alle ruote della Land Rover ma, come detto, uno di questi sarebbe rimbalzato andando a conficcarsi proprio nella coscia destra di Sarchi, procurandogli l’emorragia fatale.
Mentre l’assalitore si dava alla fuga, la famiglia Braci e la guida avrebbero fatto il possibile per salvarlo, invano. Proprio le testimonianze dei compagni del varesino durante i successivi interrogatori avrebbero permesso di ricostruire cosa fosse davvero avvenuto. Nonostante i posti di blocco istituiti in tutta la regione, del killer non sarebbe ancora stata trovata traccia: la polizia sospetta che sia fuggito verso Valona per poi sparire nel nulla.
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