INCIVILTA’
Varese, bisognini “selvaggi”: proteste in via Crispi
Raffica di cartelli affissi dai residenti sulle recinzioni
La pazienza è finita e, per rendere ancora più esplicito il concetto, i residenti della zona hanno affisso numerosi cartelli lungo la strada, su entrambi i lati. “Questo marciapiede non è una toilette per cani: vi chiediamo rispetto”: recitano così gli avvisi collocati nei giorni scorsi lungo le recinzioni di via Crispi, a Varese. Nei mesi scorsi c’erano state roventi polemiche per la presenza di numerose deiezioni canine non raccolte dai proprietari: il passaggio sul marciapiede, insomma, si è trasformato in una sorta di percorso a ostacoli.
IL CASO A PALAZZO ESTENSE
La situazione è diventata talmente grave che perfino il consigliere comunale di Forza Italia Domenico Esposito aveva chiesto a Palazzo Estense di intervenire, predisponendo controlli da parte della Polizia locale: «Dopo le segnalazioni che mi sono arrivate – aveva spiegato poco tempo fa – mi sono recato in via Crispi e ho notato anch’io che la situazione è vergognosa». Per questo motivo, Esposito, che è anche membro della Commissione Tutela ambientale, aveva chiesto «maggiori controlli da parte della Polizia locale, affinché venga sanzionato chi si comporta in questo modo incivile. Purtroppo anche in altre zone della città si registra questo malcostume, ma in via Crispi la situazione è davvero intollerabile».
Nel frattempo però i residenti del quartiere si sono organizzati e hanno tappezzato la strada con cartelli, con tanto di “divieto” dal significato inequivocabile: nessuna richiesta assurda, soltanto civiltà e il rispetto delle regole.
© Riproduzione Riservata