CITTÀ E POLITICA IN LUTTO
E’ morto il senatore Tomassini, giovedì i funerali
Aveva 82 anni, è deceduto all’ospedale di Varese. Quattro legislature in Parlamento. Era uno dei grandi saggi di Forza Italia. Giovedì alle 15, alla Chiesa Sant’Antonio alla Brunella, le esequie

È morto questa mattina, lunedì 13 ottobre, il già senatore di Forza Italia Antonio Tomassini. Medico e primario, Tomassini è stato parlamentare per quattro legislature, dal 1997 al 2013, assumendo anche la presidenza della Commissione Sanità di Palazzo Madama. Ricoverato in ospedale per un malore, è poi deceduto: la causa della morte sarebbe da ricondurre a una sepsi generata dal gesso applicato per la frattura di un polso. Aveva 82 anni, i funerali si terranno giovedì 16 ottobre alla Chiesa Sant’Antonio da Padova, alla Brunella, in via Padre Samuele Marzorati, con inizio alle ore 15.
Personalità di spicco della politica locale e nazionale, era tra le figure più vicine a Silvio Berlusconi. In Forza Italia, è sempre stato uno dei saggi, un punto di riferimento. Aveva la grande passione per i cavalli: è stato presidente dell’associazione Parlamentare Amici del Cavallo e dell’Ippica.
IL CORDOGLIO DI FORZA ITALIA
«L’improvvisa scomparsa del senatore Antonio Tomassini priva Varese e l’Italia intera di un autorevole politico che ha saputo rappresentare le istanze territoriali della nostra provincia per diversi decenni in Parlamento sotto le insegne di Forza Italia ponendosi come autorevole, competente ed appassionato riferimento per l’intera sanità italiana.La sua capacità di farsi guidare nel suo agire politico dal bene comune resta la stella polare della democrazia e di chi ogni giorno vuole mettere a disposizione le proprie capacità professionali per tutti i cittadini.Il suo ricordo da parte di tutta la comunità politica provinciale di Forza Italia Varese resterà così, come, oggi, un pensiero di vicinanza affettuosa va ai suoi famigliari e amici». Così in una nota la segreteria provinciale di Forza Italia Varese ha ricordato il senatore Antonio Tomassini, scomparso a 81 anni questa mattina.
ALFIERI (PD): «IMPEGNO E COMPETENZA»
Messaggio di ricordo e cordoglio da parte del senatore varesino del Pd, Alessandro Alfieri: «Siamo profondamente colpiti dalla improvvisa scomparsa di Antonio Tomassini - le sue parole -. Per anni punto di riferimento politico della provincia di Varese, che ha rappresentato con impegno e competenza nel suo lungo percorso da Senatore della Repubblica. In questo momento di grande dolore, ci stringiamo con affetto e vicinanza alla sua famiglia. Sono certo che nei prossimi giorni, anche in Senato, avremo modo di ricordarlo come merita».
GALIMBERTI: «CONOSCENZE ED ESPERIENZA PER LA CITTA’»
Queste le parole del sindaco di Varese, Davide Galimberti: «E’mancato il senatore Antonio Tomassini, una figura che si è distinta per competenza e per la capacità di fondere le due anime, quella del medico e del politico, per portare avanti importanti iniziative sul territorio e a livello nazionale finalizzate alla prevenzione e alla cura. Come è avvenuto anche con la sua adesione al Comitato Varese in salute, che lo ha visto operare in prima linea in tale ambito, portando le sue conoscenze e la sua esperienza a disposizione della città».
GASPARRI: «UNA VITA DEDICATA ALLA SANITA’»
A ricordare Tomassini anche il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri: «Apprendiamo con profondo dolore della scomparsa del senatore Antonio Tomassini. Grande amico, è stato animatore del gruppo e della vita di Forza Italia. Tomassini ha dedicato la sua vita alla sanità e alla tutela della salute dei cittadini, affermandosi come prezioso punto di riferimento per tutto il mondo sanitario. Ricordiamo il suo prezioso impegno come presidente della commissione Sanità del Senato, e il suo instancabile lavoro per un Servizio sanitario più moderno ed efficiente. Alla sua famiglia va la nostra sincera vicinanza in questo momento di profondo dolore».
PELLICINI: «RIFERIMENTO E MAESTRO»
Queste, invece, le parole del deputato luinese di Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini: «L’improvvisa morte del Senatore Antonio Tomassini mi addolora tantissimo. In questi tre da Deputato, il Senatore per me è stato un punto di riferimento, un vero e proprio maestro. Conosceva mio padre dai tempi del Liceo Cairoli ed erano stati insieme al Senato. Per questo mi ha preso sotto la sua ala protettrice sin dal primo giorno del mio mandato, non facendomi mai mancare il suo aiuto e il suo consiglio. Ho conosciuto poche persone come lui e mi mancherà davvero molto».Andrea Pellicini Deputato della Repubblica
LICATA: «INSTANCABILE UOMO DI DIALOGO»
Giuseppe Licata, Forza Italia, consigliere regionale della Lombardia, commenta: «Apprendo con dolore della improvvisa scomparsa del senatore Tomassini. Instancabile uomo del dialogo e della politica che costruisce. Ho avuto l'onore e il piacere di confrontarmi con lui, fino ai giorni scorsi, particolarmente sui temi della sanità, per i quali nutriva grande passione unita alla competenza. Un vulcano di idee e di progetti, lucido ed energico, dispensatore di esperienza e signorilità. Varese e la Lombardia perdono un riferimento politico di assoluto valore, che avrebbe dato ancora moltissimo al dibattito pubblico e al bene comune. Un abbraccio commosso alla sua famiglia e ai suoi cari».
CARUSO: «RIGORE TECNICO E SENSIBILIUTA’ POLITICA»
«Il senatore Antonio Tomassini ha rappresentato per anni un punto di riferimento per la vita politica varesina. Medico e uomo delle istituzioni, Tomassini si è distinto per la sua lunga esperienza parlamentare e per il suo lavoro in ambito sanitario, contribuendo a rafforzare il dialogo tra politica e territorio, sempre con sguardo concreto e responsabile. Oltre alla politica, ci legava anche un rapporto di amicizia familiare. È stato un interlocutore attento, capace di unire rigore tecnico e sensibilità politica. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e a quanti ne hanno condiviso l’impegno nelle istituzioni».
CATTANEO: «FIGURA DI GRANDE RILIEVO»
Così il segretario regionale lombardo con delega alle Relazioni Internazionali, Raffaele Cattaneo: «La notizia della morte improvvisa di Antonio Tomassini mi ha profondamente colpito e addolorato. Avevo appreso ieri pomeriggio del suo ricovero, avvenuto nella notte tra sabato e domenica, ma nulla lasciava presagire un decorso così rapido e infausto. Antonio Tomassini è stato una figura di grande rilievo per Varese e un esponente influente della politica del nostro territorio. Eletto per sedici anni in Parlamento, è stato uno dei pilastri di Forza Italia e del Popolo della Libertà. La sua scomparsa lascia un profondo vuoto: con lui se ne va un punto di riferimento insostituibile per i moderati varesini e per tutto il centrodestra. Ho conosciuto Antonio molti anni fa e, nel tempo, abbiamo avuto spesso modo di incontrarci e confrontarci su temi politici, sia a livello nazionale sia locale. Di lui ho sempre apprezzato la straordinaria capacità di dialogare con tutti, ascoltando con attenzione e valorizzando il punto di vista di ciascuno. In particolare, nel campo della sanità, Antonio è sempre stato un interlocutore estremamente competente, acuto e autorevole: sia come presidente della Commissione Sanità, sia successivamente, quando ha continuato a mettere a disposizione le sue competenze e la sua vasta esperienza nel mondo professionale. In lui la passione per la politica non si è mai spenta. Con la sua scomparsa, la politica varesina perde uno dei suoi “padri nobili”: un uomo che, con quattro legislature in Parlamento e una presenza costante sui temi locali, lascia un’eredità difficile da colmare. Benché Antonio non fosse varesino di nascita — era infatti nato ad Ascoli Piceno — lo è stato senza dubbio per elezione e per il profondo amore che nutriva verso la nostra città. Esprimo la mia più sincera vicinanza ai suoi figli, Francesco e Andrea, e a tutta la sua famiglia, con l’auspicio che Varese sappia ricordare come merita uno dei suoi più illustri cittadini».
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