L’INCHIESTA
Varese, ecco il prezzo della droga
Un grammo di cocaina arriva a 70 euro, uno di hashish a 5

L’emergenza Covid e le nuove modalità, sempre più complesse, adottate dagli spacciatori per vendere la droga non sembrano aver provocato un rincaro nei prezzi degli stupefacenti: la consegna a domicilio delle dosi e gli stratagemmi per eludere i controlli da parte delle forze dell’ordine non sono state «scaricate» sul costo finale pagato dall’assuntore.
Ma quali sono questi costi? Di sicuro la sostanza più costosa disponibile sul mercato locale è la cocaina. In questo caso il listino dei prezzi oscilla a seconda della purezza della materia prima e di quanto sia stata «tagliata» con altre sostanze: il costo oscilla fra i 50 e i 70 euro al grammo.
Anche per hashish e marijuana tutto dipende dalla qualità, ossia dalla quantità di principio attivo presente: si va dai 5 ai 10 euro. Oltre al costo relativamente basso, ad allarmare negli ultimi anni è l’età sempre più bassa dei primi approcci a questo tipo di sostanze: in alcuni casi si parla addirittura di studenti delle scuole medie. Varie indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno permesso di appurare come i ragazzi investissero in droga i soldi consegnati loro dai genitori per acquistare un panino da mangiare all’ora di pranzo.
Dopo avere imperversato negli anni Ottanta, portando con sé una scia di morte e di disperazione, l’eroina sembrava essere sparita, ma non è affatto così, soprattutto da parte di coloro che la fumano, mentre in passato veniva perlopiù iniettata in vena. Purtroppo continua ancora a circolare, sebbene a Varese in effetti sia poco presente. A consumarla sono soprattutto soggetti borderline, con un lungo passato nel mondo delle dipendenze: spesso sono disposti a ricoprire il ruolo di «cavallino», ossia l’ultimo anello della filiera dello spaccio, pur di avere in cambio dosi per il consumo personale. Un grammo di eroina generalmente ha un costo che si aggira sui 10 euro.
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