MERCATO
Natali va, Simmons... forse
Poco spazio per l’ala nella prossima OJM, il saluto commosso di Nicola dopo tre anni. Sirene turche per il centro Usa
L’Openjobmetis attende di verificare la consistenza delle sirene turche per Jeremy Simmons. Il miglior rimbalzista della serie A 2019/20 sarebbe infatti nel mirino del Tofas Bursa, realtà di alto livello del campionato del paese della Mezzaluna. La formazione della città sulle rive del mar di Marmara sarebbe infatti pronta a proporre al centro statunitense un contratto di importo leggermente superiore a quello attualmente previsto a Varese, versando la clausola rescissoria da 10mila dollari prevista dall’accordo 1+1 stipulato lo scorso anno.
La differenza la farebbe la vetrina internazionale, con il club turco che parteciperà alla Champions League FIBA dopo aver conquistato nel 2019/20 l’accesso alle Top 16 di Eurocup: un richiamo irrinunciabile per un giocatore di 31 anni che non aveva mai assaggiato il gusto delle competizioni internazionali in 9 stagioni di esperienza da professionista.
Al momento Varese non ha ricevuto comunicazioni ufficiali dall’atleta e dall’agenzia, che hanno comunque facoltà di esercitare l’escape entro il termine dell’1 luglio. Se Simmons deciderà di lasciare la compagine di Attilio Caja si tratterà del sesto “salto in avanti “in quattro stagioni - Chris Eyenga nel 2017, Stan Okoye nel 2018, Siim Sander Vene nel 2018, Aleksa Avramovic e Tyler Cain nel 2019 - di giocatori proiettati verso una migliore dimensione salariale ed una vetrina europea dopo gli esiti della “cura Artiglio”.
Ma considerando lo scatto salariale al rialzo rispetto alla stagione passata che la società biancorossa chiederà di rivedere in caso di conferma, la perdita di Simmons potrebbe rivelarsi comunque inevitabile alla luce del budget al ribasso della nuova OJM.
Che nel frattempo sta lavorando per tutelarsi attraverso l’operazione Jalen Cannon: trattative avanzate fra il club prealpino e l’agenzia del lungo ex Agrigento e Rieti per colmare il piccolo margine di distanza tra domanda ed offerta e convincere l’atleta del 1993 ad accettare la proposta di Varese. Ingaggiare il giocatore statunitense come terzo lungo da mettere alle spalle di due titolari (per il momento nessuna risposta da Ryan Luther che resta un candidato forte per lo spot di ala forte) garantirebbe l’OJM da ogni evoluzione sul fronte Simmons.
L’agonismo e le qualità tecniche di Cannon ne farebbero una scommessa ragionata alle spalle di un numero 4 fisico ma allo stesso tempo frontale e di un centro atletico con caratteristiche analoghe a quelle dell’ex Scafati e Montegranaro qualora le sirene turche dovessero divenire reali.
Nel frattempo è ufficiale l’addio di Nicola Natali: dopo tre stagioni in biancorosso, l’ala di Montecatini dovrà lasciare la città-Giardino con l’arrivo di Arturs Strautins e Niccolò De Vico a chiudergli definitivamente le porte. «Varese significa la realizzazione del sogno della serie A, il raggiungimento di traguardi indimenticabili come i Playoff, la Europe Cup e la Coppa Italia a Firenze… a Varese è nato mio figlio, sono nati i miei primi progetti extra basket, ho esultato davanti ad un palazzo da brividi e ho vissuto insieme a mia moglie una quarantena indimenticabile… Varese è stato questo e molto altro. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di vivere questa esperienza» il messaggio via social network dell’atleta del 1988, che in tre stagioni in campionato ha totalizzato 81 presenze a referto e 144 punti.
La scelta del club biancorosso è stata quella di cercare elementi anagraficamente più freschi rispetto al figlio dell’ex g.m. di Milano e Roma; Varese perde comunque un giocatore sempre disposto a dare il massimo in allenamento e a sfruttare ogni opportunità di rendersi utile in partita, ma soprattutto una persona di qualità dentro e fuori dal campo.
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