LA DECISIONE
Piazza Repubblica, arrivano i controlli
Da lunedì 15 presìdi e pattuglie fisse delle forze dell’ordine
Da anni la zona di piazza Repubblica a Varese è considerata baricentro della piccola delinquenza del centro cittadino: spaccio al dettaglio, degrado e risse tra ubriachi. Ma nelle ultime settimane, alla ripresa dopo il lockdown dell’emergenza coronavirus, qualcosa è cambiato e la situazione è sembrata degenerare ulteriormente.
Per questo motivo le autorità locali hanno deciso di correre ai ripari: da lunedì 15 giugno il comparto sarà ancor di più osservato speciale. Come? Con i cosiddetti “controlli dinamici”, ossia pattuglie delle forze dell’ordine che a rotazione vigileranno sulla zona, tenendo come punto di riferimento piazza Repubblica ma tenendo d’occhio anche le strade limitrofe.
Nella particolare attività saranno impegnati agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale, carabinieri e militari della Guardia di Finanza. La presenza pressoché fissa sarà garantita sia al pomeriggio sia alla sera, sette giorni su sette. Le linee guida di questo provvedimento sono state tracciate ieri mattina, venerdì 12, durante un incontro che si è tenuto in Questura tra i vari soggetti coinvolti, dopo che nei giorni precedenti l’argomento era già stato affrontato in Prefettura.
Del resto, che la questione di piazza Repubblica rischiasse di finire fuori controllo era già emerso in maniera nitida nei giorni scorsi. Gli esercenti della zona, in particolare del centro commerciale “Le Corti”, erano arrivati a mandare una lettera al questore Giovanni Pepè, chiedendo interventi risolutivi per garantire sicurezza e decoro.
Tra gli episodi più inquietanti avvenuti l’altra settimana c’era, ad esempio, un lancio di bottiglie tra gli sbandati che stazionano sulle gradinate: una situazione di grave pericolo che aveva costretto a chiudere l’accesso dalla piazza al centro commerciale per garantire l’incolumità dei clienti.
Ma al di là di questi singoli fatti, a preoccupare è la quotidianità: ogni giorno si registrano risse fra ubriachi, spaccio di droga al dettaglio, vandalismi alle vetrine e angoli della piazza trasformati in toilette a cielo aperto. «Non ne possiamo più - avevano lamentato pochi giorni fa alcuni commercianti delle Corti -. Gli addetti alla vigilanza spesso sono costretti a interrompere i controlli sul rispetto delle misure anti-Covid per andare a sedare qualche rissa fra sbandati».
La speranza ora è che la presenza continua delle forze dell’ordine funzioni da deterrente.
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