SERIE A VI GIORNATA
La legge dell’Enerxenia Arena
Contro la Brindisi degli ex riparte la corsa di un'eccellente Openjobmetis: difesa arma decisiva, ma anche l'attacco è una macchina perfetta

Dopo la "buona sconfitta" di Bologna, Varese riprende la marcia in modo scoppiettante, segna 102 punti al miglior attacco del campionato subendone solamente 78. E per Brindisi (l'Happy Casa degli ex) è notte.
Torna a far valere la propria legge il pubblico dell'Enerxenia Arena, i 4300 di Masnago trascinano l'Openjobmetis che (presto cancellato il brutto esordio contro Sassari) ancora una volta li ripaga con una prova fantastica. La Caja band vince una gara condotta praticamente per 40' (unici pareggi lo 0-0 iniziale e il 2-2), vola presto al vantaggio in doppia cifra e sfrutta un collettivo che gira davvero a mille.
Se nel primo quarto le cose migliori arrivano dal duo Vene-Simmons (18 punti in due, alla fine entrambi a quota 12), nel secondo parziale sale in cattedra l'ormai certezza Josh Mayo che arriva all'intervallo (50-36) a quota 15. Chiuderà con 26 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. Il protagonista assoluta del secondo tempo è invece un LJ Peak, mai come stasera positivo in attacco (pur con la consueta efficienza nella metacampo difensiva), capace di chiudere con 24 punti, 8/11 dal campo (di cui 4/7 da 3), 5 rimbalzi e 4 recuperi. Ma contributi preziosi sono arrivati anche da Jakovics, Tambone, Ferrero (quarto uomo in doppia cifra a quota 10) e Natali. Unica nota negativa un Clark che fatica ancora a inserirsi nel gruppo: meno di 12' in campo per l'americano. Ma in fondo si trattava solo della sua seconda apparizione dopo l'infortunio.
Dall'altra parte, quella che alla vigilia era stata presentata come lo spauracchio assoluto, 4 vittorie consecutive in campionato (con attacco-champagne), è stata ampiamente ridimensionata dalle folate di Mayo e compagni: forse stanca per l'impresa di Champions (vittoria in volata contro Bonn), con un Brown non al meglio, l'Happy Casa si è retta praticamente solo sulle iniziative del (come al solito) applauditissimo Adrian Banks, 23 punti a referto. Andata sotto anche di 30 nel quarto parziale, la squadra ospite non ha mai dato l'impressione di poter (volere) ribaltare l'esito della gara.
Varese, d'altro canto, ha invece mostrato la sua faccia migliore, quella del collettivo perfettamente oliato, della difesa che morde le caviglie degli attaccanti avversari, dell'ottima verve balistica (segnate 14 triple con il 45%, a segno oltre l'arco ben sei giocatori, ospiti tenuti a 6/26, 23%): insomma come sempre l'esaltazione è un nemico da evitare, ma sembra di poter prevedere per questa Openjobmetis 2019-2020 un futuro molto interessante.
LA CRONACA
Primo quarto - Si parte con il quintetto Tambone-Mayo-Simmons-Peak-Vene. Primi due punti di Simmons, stoppato ma bravo a riprendere e infilare. Dopo il pareggio Brindisi, vene prova dall'arco dei 6.75 ed è ciuff. Partenza con difese un po' allegre, dopo un minuto e 20" è 7-4 Varese con 4 punti di Jeremy Simmons. Anche Tambone ci prova da tre e dopo 3 minuti scarsi è il primo tentativo di allungo: 10-4. Varese spreca due conclusioni per andare sul +9 e subito dopo un antisportivo a Tambone (già alla seconda penalità dopo meno di 4 minuti) che Brindisi concretizza alla perfezione per riportarsi a -4 (12-8). Ma Vene e Mayo danno il vantaggio in doppia cifra ai biancorossi (18-8) a metà parziale. C'è spazio per Clark, Ferrero e Natali e proprio il capitano dà il massimo vantaggio (20-8) in tap-in sul primo errore di Simmons, con 20 punti a referto in 5 minuti e spiccioli. I ritmi e le percentuali calano un po' ma Varese è in controllo: un fantastico assist di Mayo regala due punti facili a LJ Peak: 26-12 a 1'30" dalla sirena. Brindisi ha un sussulto sul finale del quarto: un libero e due triple (una allo scadere per la rabbia di Attilio Caja) vale il -7: 26-19.
Secondo quarto - Dopo qualche minuto di equilibrio apparente, al 14' sale in cattedra Josh Mayo: due triple e tre liberi valgono il 38-26. Il playmaker è una furia: quando non colpisce personalmente, serve in modo sapiente i compagni. E a poco più di 4' dall'intervallo il margine torna a 15 con la prima tripla di Jokovics: 45-30. Dopo il timeout chiamato da Frank Vitucci, l'altro ex Iannuzzi commette fallo sulla tripla del lettone che in lunetta dice 47-30 (2/3). Minirimonta ospite nel finale, con il layup di Jakovics allo scadere stoppato dalla difesa ospite a fissare il 50-36 di metà partita. Per Mayo 17 punti con 3/5 da 3, 6 rimbalzi e 3 assist, bene i lunghi Simmons-Vene, 18 punti in due. Dall'altra parte il migliore è Banks (8 punti ma 0/2 da 3) con un Brown decisamente sottotono.
Terzo quarto - In apertura arriva la prima tripla di Banks, ma Varese risponde con quella di Peak (55-39, 8/16 totale per i biancorossi dall'arco). E due libero di Mayo significano il +18 (57-39). Peak vola in contropiede eva in doppia cifra per il +20, ennesimo vantaggio massimo, ritoccato di nuovo da LJ che strappa la palla a Stone e vola in contropiede e subisce il fallo dallo stesso numero 33: 63-41. Ma Stone e Banks perfezionano un 6-0 (63-47) che costringe "Artiglio" Caja al timeout. In uscita dalla pausa Brindisi spreca e dall'altra parte Ferrero trova la tripla del nuovo +19. Il vantaggio oscilla intorno ai 20 punti e al 30' il tabellone dice 77-59, con 24 punti di Mayo.
Quarto quarto - Si riparte ed è di nuovo +20 con un appoggio facile in entrata di Jakovics. Un'altra tripla e un canestro più fallo in contropiede su palla rubata di LJ Peak (18 punti, season high) valgono l'85-59 al 31'27". Ancora ritoccato da Clark per il +30 del 33' (89-59). Anche il numero 3 biancorosso scavalca quota 20, poi l'ennesima lunga pausa per errori del tabellone quando mancano 3'26" (97-69). A 1' minuto dalla fine Mayo segna il suo punto 26 e Varese supera quota100. Poi la sirena sancisce il definitiva 102-78, con Mayo e Peak primattori.
Openjobmetis Varese-Happy Casa Brindisi 102-78 (26-19; 50-36; 77-59)
VARESE: Peak 24 (4-4, 4-8), Clark 4 (2-3, 0-2), De Vita ne, Jakovics 9 (2-5, 1-5), Natali 2 (1-1), Vene 12 (3-5, 2-5), Seck ne, Simmons 12 (6-7), Mayo 26 (1-6, 4-9), Tambone 3 (1-1 da 3), Gandini ne, Ferrero 10 (2-2, 2-2). Allenatore Attilio Caja.
BRINDISI: Brown 6 (2-4), Banks 23 (5-7, 2-6), Martin 6 (1-1, 0-2), Zaneli 5 (2-2, 0-2), Iannuzzi 1, Gaspardo 7 (1-2, 1-1), Campogrande 6 (2-4 da 3), Thompson 10 (5-9, 0-1), Cattapan, Stone 14 (4-6, 1-8), Ikangi (0-2 da 3). Allenatore Frank Vitucci.
Arbitri: Sahin, Bartoli, Capotorto.
Note – Tiri liberi: Varese 18/21, Brindisi 20/31. Rimbalzi: Varese 38 (Simmons, Vene 8); Brindisi 29 (Zanelli 5). Totali al tiro: Varese 21/34 da 2, 14/32 da 3; Brindisi 20/31 da 2, 6/26 da 3. Assist: Varese 21 (Vene 7), Brindisi 15 (Banks, Zanelli 4). Valutazione: Varese 110, Brindisi 98.Antisportivi a Tambone 3'47” (12-4) e Peak 34'49” (94-64). Tecnico panchina Brindisi 17'40” (47-32). Spettatori 4.232.
IL PROGRAMMA
(6° turno)
Ieri: Dolomiti Energia Trento-Treviso 76-71; Brescia-Virtus Bologna 80-82; Venezia-Cremona 67-55.
Oggi: Roma-Milano 73-79; Openjobmetis Varese-Brindisi 102-78; Pesaro-Reggio Emilia 65-90;
ore 19: Fortitudo Bologna-Pistoia; Cantù-Sassari 70-87.
Ha riposato: Trieste.
LA CLASSIFICA
Virtus Bologna punti 12; Sassari*, Reggio Emilia e Brindisi 8; Roma, Brescia, Venezia Fortitudo Bologna, Trento e Milano 6; Roma, Varese*, Cantù*, Cremona*, Treviso, Trieste* 4; Pistoia, Pesaro* 0.
*turno di riposo già osservato.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 2 novembre, ore 20.30: Sassari-Roma.
Domenica, ore 12: Brindisi-Venezia;
ore 17: Reggio Emilia-Virtus Bologna;
ore 17.30: Milano-Varese;
ore 18: Pistoia-Trieste;
ore 18.30: Treviso-Pesaro;
ore 19: Fortitudo Bologna-Brescia;
ore 21: Cremona-Cantù.
Riposa: Trento.
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