AMMINISTRATIVE 2021
Galimberti: «Premio al lavoro di 5 anni»
Il sindaco rieletto: «Dai cittadini una risposta esemplare a Salvini»
Al primo turno era arrivato al 48 per cento con 15.693 voti, circa mille in più del candidato del centrodestra, il leghista Matteo Bianchi, e ieri ha vinto il ballottaggio con il 53 per cento e soprattutto 16.741 voti, circa duemila in più di Bianchi, che rispetto al 4 ottobre ha visto il suo “bottino” crescere di appena 55 preferenze. Davide Galimberti è stato rieletto sindaco di Varese con la coalizione di centrosinistra e i 5 Stelle, e i numeri oggi dimostrano che aveva ragione quando irrideva la presenza quasi fissa a Varese di Matteo Salvini a sostegno di Bianchi. La speranza del centrodestra era evidentemente quella di riportare ai seggi i disillusi del centrodestra, quelli che al primo turno erano rimasti a casa, e in particolare i disillusi leghisti. Ma il presunto effetto Salvini non c’è stato per niente, e anzi l’affluenza al ballottaggio è calata rispetto al primo turno, anche se a Varese in modo meno marcato che altrove: 48,36% contro il 50,93% del 3 e 4 ottobre.
«Si tratta di un premio per il lavoro concreto fatto in questi cinque anni, un lavoro fatto bene che soprattutto in una città come questa premia, un lavoro durissimo che continueremo coinvolgendo tutti quanti - ha detto Galimberti quando alla conclusione dello scrutinio mancavano ancora un paio di seggi, ma la sua vittoria era chiara, tanto è vero che Bianchi gli aveva già telefonato per congratularsi -. Mi sembra che questo dato confermi la fase assolutamente negativa della Lega che qui è nata e cresciuta, ma qui ha avuto uno stop importante cinque anni fa e di nuovo ora. Abbiamo avuto Matteo Salvini per giorni e giorni in città, ma la risposta dei cittadini di Varese è stata esemplare». Un ulteriore attacco alla Lega, quindi, battuta dalla capacità del centrosinistra «di costruire una compagine politico-amministrativa allargata e aperta alle forze civiche, in netta contrapposizione a un centrodestra un po’ vecchio. La Lega è nata qui, i varesini l’hanno conosciuta e hanno conosciuto la sua inefficienza per anni: ora si fidano di un’alternativa».
Alla domanda poi se la prossima sfida per il centrosinistra lombardo sarà la conquista della Regione, Galimberti ha risposto: «I grandi sconfitti in questa elezione varesina sono da una parte Matteo Salvini e dall’altra la Regione Lombardia: erano qui tutti i giorni a fare spot. Penso che adesso, grazie all’energia dei Comuni e alle forze civiche del nostro territorio, si possa costruire un progetto alternativo a quello attuale per la Regione».
Quanto a Matteo Bianchi, Galimberti ha detto che è «una persona corretta e la campagna elettorale è stata corretta: come ho già detto, io sono pronto e operativo a lavorare come sindaco di Varese per Varese e lui da parlamentare lavorerà allo stesso modo per il Paese e anche per il contesto cittadino». La prima cosa che farà all’inizio del suo secondo mandato da sindaco? «Sentirò tutte le forze politiche che hanno partecipato alle elezioni, rappresentate in consiglio o no, per ascoltare in questo periodo storico così particolare se ci sono delle partite significative. E sentirò la loro opinione su alcune prospettive che sono state delineate nel corso della campagna elettorale».
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