RICONOSCIMENTI
“Lombardia è ricerca”, premiato l’Isis Facchinetti
Gli studenti dell’Isis di Castellanza terzi classificati nella sezione scolastica. A Rosalind Picard il primo posto
La scienziata Rosalind Picard ha ricevuto al Teatro alla Scala di Milano il premio Internazionale “Lombardia è Ricerca” che consiste in 1 milione di euro da utilizzare per attività di studio e analisi da condurre in prevalenza in Lombardia. Ma c’è stata gloria anche per gli studenti dell’Isis Facchinetti di Castellanza.
Erano presenti il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il vicepresidente e assessore con delega alla ricerca Fabrizio Sala e l’assessore regionale alla formazione e lavoro Melania Rizzoli.
Il tema di quest'anno era “Computer science per la sicurezza, il benessere e la crescita sostenibile”.
LA VINCITRICE
Scienziata, ingegnere, ma anche inventrice e imprenditrice, Rosalind Picard è fondatrice e direttrice dell'Affective computing research group del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Media lab.
Al centro delle sue ricerche l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale per decifrare lo stato fisico ed emotivo delle persone, attraverso l'utilizzo dei dati raccolti da sensori posti in dispositivi indossabili, quali smartwatch e bracciali.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
«Questo Premio - ha commentato Fontana - rappresenta in maniera concreta la grande attenzione che Regione Lombardia rivolge alla ricerca. Un riconoscimento a una scienziata di caratura internazionale che vuole essere anche un “grazie” a tutti coloro che, ad ogni livello e in ogni settore, si impegnano per innovare e trovare soluzioni che migliorino la qualità della nostra vita. Dunque, complimenti a Rosalind Picard da parte di tutta la Lombardia con l'impegno che la nostra attenzione verso la ricerca continuerà a essere costante».
«Il nostro primo obiettivo - ha sottolineato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala - è il benessere dei cittadini e che i centri di ricerca e le attività mediche lombarde possano istituire duraturi rapporti di collaborazione e interazione scientifica con il vincitore».
«È un grande onore - ha aggiunto Sala - sapere che la vincitrice abbia scelto due nostri centri di eccellenza, gli ospedali Niguarda e Buzzi, per proseguire le sue ricerche in collaborazione con il MIT. Per i nostri ricercatori e anche per i nostri studenti si tratta di una grande opportunità».
PREMIO “LOMBARDIA È RICERCA” PER LE SCUOLE
Nel corso della Giornata sono stati premiati dal Presidente Attilio Fontana, dal vicepresidente Fabrizio Sala e da Gerry Scotti gli studenti vincitori del Premio “Lombardia è Ricerca” dedicato alle scuole. Presenti sul palco del Teatro alla Scala anche Marco Camisani Calzolari e Alessandro Siani.
Terzi classificati gli studenti dell’Istituto ISIS Cipriano Facchinetti di Castellanza con il progetto “Game For Blinds - Triathlon inclusivo”, che hanno ricevuto da Regione Lombardia un contributo pari a diecimila euro.
L’obiettivo del progetto è favorire la possibilità per persone non vedenti di fare sport in modo autonomo, promuovere una migliore fruizione delle ore di scienze motorie da parte delle persone non vedenti e anche introdurre le persone vedenti a una diversa esplorazione sensoriale (correre senza ricorrere alla vista).
In particolare, i ragazzi hanno analizzato e studiato differenti modalità per consentire il rilevamento da parte di un non vedente di una linea, un ostacolo e una palla da calcio per permettergli - senza aiuto - di effettuare una corsa veloce, una corsa a ostacoli, un calcio di rigore a porta vuota, inserendo poi il tutto in una gara di tipo triathlon.
Il progetto è stato patrocinato dall’Unione ciechi e ipovedenti Regione Lombardia.
IL SISTEMA ELABORATO
Il sistema elaborato si avvale di una fotocamera grandangolare ed una raspberry Pi 4 che permettono una velocità di acquisizione immagini e di elaborazione notevoli. Attraverso il colore per la palla e la linea, e l’intelligenza artificiale per gli ostacoli, vengono individuate le coordinate del centro dell’oggetto e senza inviarlo allo smartphone, ma usando la raspberry stessa, si attivano 5 piccoli motorini vibranti posti sui polsi e in altri luoghi a scelta dell’utente, attraverso i quali l’utente viene avvisato e capisce se l’oggetto si trova più a destra, a sinistra, in alto o in basso.
Per la distanza (sapendo a priori le dimensioni degli oggetti) viene utilizzato un sensore Tof (laser classe 1 non pericoloso) calibrato perfettamente nel centro dell’inquadratura. Si sono così migliorate efficienza e usabilità e si è ridotto lo scambio di dati tra i diversi device, così come i costi.
Il prossimo sviluppo previsto è l’organizzazione di una competizione tra scuole in cui vedenti e non vedenti possano concorrere insieme sfruttando il device realizzato.
GLI STUDENTI VINCITORI
Hanno vinto gli studenti: Demelas Robin; Scudeller Luca; Pichal Jos; Falomi Sandro; Ferracini Alessandro; Catalano Simone; Fusarri Fabrizio; Tomoiaga Alin; Turra Andrea; Seddik Taha Anass con l’aiuto del professore Loris Pagani.
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