SEMAFORI
Vista red, 25 multe al giorno
I passaggi col rosso sulla Saronnese, ripresi da una telecamera, spediti ai trasgressori attraverso un link visuablizzabile dal pc di casa
Ti siedi sulla poltrona, accendi il pc, ti colleghi a un sito col verbale della multa in mano, inserisci il numero di targa e vedi il filmato del Vista Red della tua auto che passa col rosso.
Ecco la rivoluzione digitale (simile a quella disponibile a Milano) che attende i trasgressori multati dalle telecamere, coloro cioè che non rispettano i semafori all’incrocio fra le vie Locatelli, Sempione e Italia.
Attivato un metodo altamente tecnologico di controllo delle infrazioni, avveniristico fino a non molto tempo fa, l’amministrazione comunale e l’azienda che gestisce il software del Vista Red lo renderanno disponibile a breve.
Ad annunciarlo sono il sindaco Mirella Cerini e il comandante della polizia locale Francesco Nicastro: «Non sarà più necessario fare la coda al comando dei vigili per visionare i filmati – spiegano – ma si potrà fare comodamente a casa, per altro facendo risparmiare tempo al personale, che potrà dedicarlo ad altre attività utili».
Su questo fronte Castellanza farà scuola, perché in nessun altro Comune della zona è attivo un servizio del genere. Il costo, fra l’altro, è piuttosto contenuto: 4mila 500 euro. Questa la cifra indicata dall’assessore al bilancio Maria Luisa Giani nella seduta di Consiglio nella quale sono state approvate le variazioni del conto economico, fra cui rientrano le cifre relative ai Vista Red. Fra l’altro Cerini tiene a dire che, «visionati i filmati, molti trasgressori si danno una calmata. Nessuno pensa di transitare col rosso a quell’incrocio, pratica purtroppo molto diffusa, ma poi quando vedono il filmato della loro auto non hanno più da lamentarsi». Per Cerini è l’occasione per ribadire un concetto importante: «La multa scatta solo se si passa col rosso, non quando ci si trova in coda. Quindi non mi si venga a dire che vogliamo fare cassa: stiamo tutelando l’incolumità delle persone».
Per quanto riguarda il numero di multe, visto il fraintendimento creatosi dopo il suo intervento in sede consiliare, l’assessore Giani chiarisce che «cento al giorno erano state conteggiate in estate, nei primi giorni di attivazione, non certo oggi». La media odierna è di 20-25 infrazioni al giorno: quindi sono campate per aria anche le cifre riferite agli introiti quotidiani e mensili di centinaia di migliaia di euro. In ogni caso, come minimo il 50 per cento dei proventi delle sanzioni verrà reinvestito nella sicurezza stradale: soprattutto nelle asfaltature e nella segnaletica orizzontale e verticale, nonché nei pattugliamenti serali».
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