A1 FEMMINILE
La spinta dell’Uyba travolge Perugia
Netta e preziosa vittoria esterna nonostante qualche passaggio a vuoto
Perugia-Uyba 1-3 (18-25, 17-25, 25-18, 13-25)
PERUGIA: Demichelis 1, Montibeller 13, Casillo 6, Menghi 2, Bidias 11, Angeloni 3, Cecchetto (L), Raskie 3, Lazic 4, Mio Bertolo 3, Strunjak. N.e. Bruno, Taborelli, Pascucci. All. Bovari.
UYBA: Orro 6, Lowe 20, Washington 10, Bonifacio 15, Herbots 12, Gennari 5, Wang (L), Bici 1, Cumino, Villani. N.e. Leonardi (L2), Negretti, Berti. All. Lavarini.
Arbitri: Marco Turtù e Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno.
Note - durata set: 21’, 33’, 23’, 22’; tot. 1h38’. Perugia: battute sbagliate 5, vincenti 0, ricezione positiva 53% (perfetta 43%), attacco 29%, muri 10, errori 19. Uyba: battute sbagliate 11, vincenti 3, ricezione positiva 57% (perfetta 41%), attacco 40%, muri 13, errori 15. Spettatori 600.
Arriva sul taraflex del PalaBarton di Perugia, sotto gli occhi degli assi della Superlega Aleksandar Atanasijevic e Wilfredo Leon, il primo successo esterno della stagione per l’Uyba.
La squadra di Stefano Lavarini si sbarazza della Bartoccini mostrando qualche passaggio a vuoto di troppo ma tornando dalla lunga trasferta umbra con tre preziosi punti in valigia. Una Busto che fatica ancora a trovare continuità e a mostrare lo stesso volto nell’arco della partita. Brillante per un set, combattiva e capace di reagire al tentativo di allungo di Perugia nel secondo, irriconoscibile nella terza frazione dove lascia spazi quasi senza colpo ferire alle padrone di casa.
L’Uyba costruisce le sue fortune mettendo costantemente pressione dai 9 metri sulla ricezione avversaria e sulle percentuali offensive delle due attaccanti di palla alta Karsta Lowe e Britt Herbots. Sono infatti l’opposta americana e la schiacciatrice belga a martellare senza soluzione di continuità, propiziando il decisivo allungo del primo set (4-12) ed il break che ricuce lo strappo creato dalla Bartoccini nel secondo (dal 10-8 all’11-15). Un sostanzioso contributo arriva anche da Sara Bonifacio, mai così presente a muro in questo avvio di campionato (7 totali) ed efficace nel primo tempo (73%) grazie ad un’ottima intesa con Alessia Orro. La luce biancorossa si spegne improvvisamente nel terzo set, quando la girandola di cambi operata da coach Fabio Bovari trova la quadra con August Raskie in palleggio e Rebecka Lazic a lasciare il segno al servizio, in attacco e a muro. Busto si smarrisce ed al primo allungo umbro non oppone alcuna resistenza (10-4) complicandosi così la vita ma riuscendo a ripartire come se nulla fosse nella quarta frazione. Un perentorio 6-0 marchia l’avvio col muro bustocco che sale di tono e Lowe (un ace, 2 muri e 45%) a mettere i punti che fanno scorrere con largo anticipo i titoli di coda. «Dobbiamo sfruttare al massimo tutte le opportunità che ci si presentano - osserva a caldo Sara Bonifacio, centrale biancorossa -. Abbiamo avuto qualche calo ma quando il nostro gioco è fluido riusciamo ad essere aggressive e molto fastidiose».
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