SICUREZZA
Varese, Bordonaro: «Militari a presidiare il centro storico»
Il segretario della Lega sprona il sindaco e l’assessore dopo le risse nell’isola pedonale: «Il governo li concede, vengano chiesti». «Sicurezza o giunta a casa»
«Bravo il governo, ora anche il Comune faccia la sua parte: un nuovo presidio in centro Varese e un piano di assunzioni della Polizia locale». È quanto chiede il segretario cittadino della Lega, Marco Bordonaro, alla luce dei militari destinati a “Strade sicure” e alla situazione del “cuore” di Varese dove si sono verificate nell’ultimo fine settimana due risse.
«CONTINGENTE AMPLIATO»
«Grazie al Governo che ha destinato dieci militari in più per la missione ‘Strade Sicure’ nella nostra provincia, una attenzione importante di cui siamo grati, anche dopo le nostre segnalazioni» è la premessa di Bordonaro a proposito dell’ampliamento del contingente a presidio della sicurezza in provincia di Varese, che arriva ora a un totale di 28 elementi.
SOLUZIONE TAMPONE
«Nell’attesa che il Comune di Varese risolva gli evidenti problemi di organico della Polizia locale, emersi anche in seguito all’audizione con i sindacati in commissione Sicurezza di Palazzo Estense, sarebbe prezioso avere i militari di ‘Strade Sicure’ anche a Varese, esattamente come succede in altri capoluoghi - è la valutazione del segretario della Lega . Anche se la soluzione a tanti problemi di Varese sarebbe l’assunzione, da parte del Comune, di alcune decine di agenti di Polizia locale in più».
«C’È PURE LA BANDA DEL MONOPATTINO»
«Varese si sta contraddistinguendo per i troppi fatti di cronaca riguardanti la sicurezza, delle maxi-risse ai furti in centro, questi ultimi compiuti, di recente, dalla ‘banda del monopattino’ che ha già colpito più volte nei negozi del centro - continua Bordonaro - la situazione si sta aggravando, mentre Palazzo Estense tace»
«È ormai fondamentale che il sindaco Davide Galimberti e l’assessore Raffaele Catalano smettano di nascondersi dietro un dito e ammettano il problema sicurezza a Varese – continua il segretario leghista –. Perfino il sindaco Giuseppe Sala a Milano lo ha fatto. Galimberti richieda, nelle sedi opportune, un presidio dei militari», Quasi una provocazione, quella del Carroccio, rivolta a Galimberti: prenda esempio da Sala.
L’IMPIEGO DEI MILITARI
Per Varese avere i militari dell’operazione “strade sicure” non sarebbe una novità: già durante l’emergenza Covid era stato destinato un presidio che stazionava in oiazza Monte Grappa.
La Lega fa un passo avanti spiegando che i militari ora potrebbero presidiare «tutte quelle zone che a Varese sembrano spesso terra di nessuno: ad esempio, piazza Repubblica, dove la casetta della Polizia locale è quasi sempre chiusa, o la zona delle stazioni, come in via Como».
«SICUREZZA O SI FACCIANO DA PARTE»
«Come Lega continueremo a lottare finché non ci sarà un evidente miglioramento della situazione. Se la sinistra che governa la città non riesce a garantire i cittadini, può sempre farsi da parte e lasciare il posto a chi si impegnerebbe di più» è la stoccata finale del segretario cittadino della Lega.
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