L’ESPOSIZIONE
Al museo Fisogni un secolo di Autolaghi
Apre oggi, venerdì 11 aprile, la mostra itinerante che ripercorre la storia della prima autostrada al mondo

Cartelli stradali come pannelli espositivi per raccontare la storia dei 100 anni di Autolaghi. Da oggi, venerdì 11 aprile, l’esposizione itinerante, organizzata dal Comitato A8cento e curata da Maurizio Gandini, arriva al museo Fisogni di Tradate.
I CONTENUTI
Attraverso immagini e documenti di un secolo fa, i pannelli espositivi su cartelli stradali ripartono dalle vicende di Piero Puricelli, conte di Lomnago, e ripercorrono la storia dell’A8. Nel 1921 fu proprio il conte a concepire l'idea di una moderna strada asfaltata per il traffico veloce. Cento anni di ingegneria e pionierismo hanno permesso la nascita di quella che è ancora oggi una delle principali arterie stradali lombarde, che collega Milano con Varese e Como, “province dei laghi”. Un'infrastruttura da molti considerata come la prima autostrada al mondo, e che nel secolo scorso, con la nascita di una moderna viabilità, ha facilitato lo sviluppo economico di Varese e Como, favorendo il turismo e gli scambi commerciali.
LA MOSTRA
L'esposizione, dedicata all'anniversario di costruzione della prima autostrada italiana, ha debuttato nel 2024 per il centenario dell'A8 Milano-Varese, e nel corso del 2025 è stata arricchita con nuovi contenuti per il secolo del tratto Milano-Como (A9). La mostra sarà visitabile da oggi tutti i giorni su prenotazione, telefonando direttamente a Guido Fisogni al 3356777118.
LA COLLEZIONE PERMANENTE
A fare da cornice alla mostra, la splendida collezione Fisogni, certificata dal Guinness World Record, che ripercorre oltre un secolo di mobilità attraverso antiche pompe di benzina, cartelli, lattine e oggetti curiosi legati al mondo dei carburanti e delle stazioni di servizio.
IL MUSEO
Il museo Fisogni si trova a villa Castiglioni-Fisogni, già dimora del garibaldino Cesare Castiglioni e oggi rinomata location per matrimoni ed eventi. Conserva la più grande collezione di pompe di benzina antiche - dal 1892 ad oggi - e di oggetti legati al petrolio, certificata dal Guinness World Record. Oltre ai circa 8.000 oggetti esposti (distributori, targhe, contenitori, giocattoli, opere d'arte, attrezzi...), il museo conserva anche migliaia di documenti unici, progetti, cartoline e fotografie inerenti al tema delle società petrolifere. Il museo fa parte della rete Musei industriali del Varesotto (MIVA), del Circuito lombardo musei design (MUDE) e del network internazionale Museum of tourism.
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