IL DIBATTITO
Busto, ospedale unico: botta e risposta in Regione
Audizione in Commissione Sanità. Il leghista Monti: «Collegato a tutto il Varesotto». Astuti: «Non ci danno risposte»
In Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia si è svolta oggi, martedì 21 novembre, un’audizione sul nuovo ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate. Il consigliere regionale e presidente della Commissione Welfare, Emanuele Monti, varesino, della Lega, alla fine ha commentato: «Ho voluto portare due temi strategici in questa audizione. Il primo è di ragionare nell’ottica di una rete tra le strutture attualmente presenti, in modo da integrare il nuovo ospedale con i presidi già esistenti di Busto e Gallarate, così da garantire maggiori servizi ai cittadini attraverso una logica partecipativa e di grande attrazione per medici e infermieri, portando avanti ricerca e innovazione in collaborazione con le università. Questo per sottolineare che il nuovo ospedale non sarà un’isola a sé stante, ma in connessione con quanto già viene offerto dalla sanità del varesotto».
«Il secondo tema – ha continuato Monti – è quello dell’hub delle maxi-emergenze di Gallarate, già deliberato dalla Giunta regionale. Infatti, la pandemia ha dimostrato come sia necessario avere dei centri di grande riferimento non solo logistici ma anche per quanto riguarda i servizi legati all’emergenza. Inoltre, è fondamentale avere strutture che dialoghino col territorio, specie in una zona strategica come è la provincia di Varese, avendo accanto un aeroporto e tanti collegamenti stradali e autostradali. Una visione che parte da lontano e possibile oggi grazie all’intuizione di Roberto Maroni che è stato capace all'epoca di recuperare i fondi per finanziarlo».
Il consigliere Monti ha infine concluso dicendo che «alle speculazioni politiche, a volte organizzate anche con comitati o sottocomitati strumentalmente mossi dal centrosinistra, e spesso dotati di una visione molto a breve termine, Regione Lombardia risponde con quanto certificato anche oggi: un percorso serio e coerente sul territorio che punta a un continuo miglioramento dei servizi sanitari e sociosanitari per i cittadini».
LA PRESA DI POSIZIONE DI ASTUTI
«Un incontro che avevamo già chiesto molti mesi fa per poter interagire con la giunta lombarda sulla definizione del nuovo ospedale unico e invece sono andati avanti per la loro strada, coinvolgendo la commissione solo a cose fatte e dunque troppo tardi per evitare una serie di errori che ci preoccupano molto»: questo il commento del consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti.
«Sono due i temi fondamentali che ci stanno a cuore – sottolinea Astuti - innanzitutto, non sappiamo ancora nulla della destinazione d’uso delle due aree che attualmente ospitano gli ospedali di Busto e di Gallarate. Ci hanno detto che se ne parlerà più avanti, ma non è questo esattamente il modo più responsabile di affrontare la pianificazione della rete dei servizi sanitari».
«Quel che però ci preoccupa ancora di più è il fatto che non abbiano saputo motivare la scelta dell’area – osserva il consigliere Dem - perché abbiano scelto il quartiere di Beata Giuliana e non, per esempio, il sedime attuale dell’ospedale di Busto Arsizio». «Ci preoccupano anche i costi dell’opera, che ammontano a 440 milioni di euro e le tempistiche, visto che ci sono voluti otto anni per arrivare all’accordo e ce ne vorranno almeno sei per la realizzazione della struttura – conclude Astuti - ma quel che più ci allarma, e che non condividiamo assolutamente, è la modalità, superficiale e grezza, con cui questa giunta affronta la programmazione della sanità territoriale e della rete ospedaliera».
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