CORONAVIRUS
Scendono tutti, non il Varesotto
Ieri oltre mille nuovi contagi. Peggio ha fatto solo Milano

Il virus rallenta ovunque, ma non nel Varesotto dove ieri sono stati registrati oltre mille nuovi casi, quasi 200 in più di quelli emersi dal bollettino regionale Covid-19 del giorno precedente.
Peggio ha fatto solo la provincia di Milano, che però conta oltre 3 milioni di abitanti (contro i 900mila scarsi di Varese): i nuovi casi registrati a Milano ieri sono stati 1.442, dei quali solo 633 residenti nel capoluogo.
La provincia di Monza e Brianza, che in questa seconda fase dell’emergenza ha fatto registrare numeri simili a quelli di Varese, è staccata a quota 496, meno della metà.
L’incremento ha riguardato tutte le principali città della provincia, e il dato peggiore ancora una volta è stato registrato a Busto Arsizio, che con altri 76 positivi è ormai arrivata a un totale di 3.874 contagiati dall’inizio dell’emergenza.
Ma perchè ieri Varese ha superato ancora una volta la soglia dei mille positivi? Nelle ultime settimane, il numero dei tamponi eseguiti da Ats Insubria è aumentato, ma è cresciuta anche la percentuale di esami positivi. Nella settimana tra il 30 ottobre e il 5 novembre i tamponi erano stati in tutto 43.135, con un tasso di positività del 28,9%; nella settimana tra il 6 e il 12 erano stati 55.699, per un tasso di 32,3%; in quella tra il 13 e il 19 erano stati 58.879, con un tasso di positività del 33,2%, sempre nettamente superiore alla media lombarda.
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