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La scena è stata notata da alcuni residenti di Brinzio, e del resto non poteva certo passare inosservata: nel centro del paese, in via Indipendenza, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale, le pattuglie dei carabinieri hanno bloccato una vettura con a bordo tre uomini. Armi in pugno, i militari li hanno invitati a scendere dall’utilitaria e, dopo i primi accertamenti, li hanno caricati sulle auto di servizio. Al momento non trapela nulla ma, stando alle prime informazioni, si tratterebbe di tre nordafricani accompagnati nella caserma della Compagnia di Luino per essere identificati: si tratta dell’ennesima operazione dei carabinieri guidati dal capitano Alessandro Volpini nell’ambito del contrasto allo spaccio di droga nei boschi dell’Alto Varesotto. Una piaga, questa, che non sembra conoscere sosta: la compravendita di stupefacenti con bivacchi tra rocce e alberi sembra essere la nuova frontiera del mercato illegale. Del resto, rapidissimi “pit stop” a bordo strada, con lo spacciatore di turno che esce dal fitto della vegetazione ed effettua la consegna al cliente seduto nell’abitacolo della sua auto, sono molto meno rischiosi dello spaccio nei centri cittadini, dove i controlli sono sempre più massicci. Tant’è. La raffica di operazioni compiute dall’Arma anche negli ultimi tempi sta dimostrando come i boschi a nord del capoluogo non siano terra di conquista per i signori della droga.

Marco Croci

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