LO SHOW
Gue Pequeno e la “Meravigliosa” notte di Legnano
Penultima serata, ieri, al Rugby Sound: il clou con l’esibizione del rapper milanese che racconta i suoi 44 anni

Vecchia scuola e nuovo panorama urbano. La penultima serata del Rugby Sound è un sunto del panorama rap italiano dal 1999 ai giorni nostri. Si apre con il pre-show di Niki Savage e si cresce con Artie 5ive per arrivare a Guè.
Si fa un po’ desiderare, ma alle 22.40 sale sul palco dell’Isola del Castello e apre con “Meravigliosa” che riscrive uno dei brani cult degli Stadio, storica colonna sonora del film Acqua e sapone di Carlo Verdone.
Sembrano lontani gli anni dei Club Dogo ora che ritroviamo Gué ospite a Belve, Jack La Furia tra i giurati dei talent e Dargen D’Amico tra i cantanti in gara a Sanremo, ma se l’hip hop racconta la vita che accade quando accade, non stupisce che Guè ora racconti i suoi 44 anni e il passaggio “Dalla piazzetta al palazzetto” come canta in camicia bianca In “Giù il soffitto”.
IL PASSATO
A proposito di storia è bene tornare alle Sacre Scuole del 1999, gruppo nato dall’amicizia tra Guè e Dargen D’Amico, compagni di scuola al liceo Parini, poi l’incontro con Jake La Furia e il producer Don Joe segna l’inizio di un periodo artisticamente stimolante ma i contrasti tra Jake e Dargen portano alla rottura nel 2001.
I Club Dogo diventano un pilastro della scuola milanese di hip hop e con Mi fist scrivono l’anno zero del genere nel contesto italiano, ma arrivano troppo presto nel panorama musicale e il pubblico non comprende subito la portata del cambiamento. Gué resta un monumento di Milano tanto che lo scorso anno era stato il sindaco Sala ad annunciare il ritorno del gruppo hip hop a dieci anni dall’ultimo disco figurando nel video “Milano come Gotham city” insieme all’attore Claudio Santamaria.
IL PRE-SHOW
Pre-Show con Niky Savage, Artie 5ive e il feat di Neza
La luce del tramonto sembra turbare la performance del rapper della Bicocca, ma il calore del pubblico, dice, lo aiuta a esprimersi e dopo Intro (La Bella Vita), Artie 5ive, al secolo Ivan Arturo Barioli, prova a interpretare per la prima volta live anche Douge Durango. Prima che tutto si complichi chiama a rinforzo sul palco il “fratellino” Neza il rapper legnanese di radici algerine che spesso ha fatto della Città del Carroccio il set dei suoi video. Sul palco del Rugby Sound rappa Banconote Viola con il featuring di Arti 5ive. Un’ora di pre-show che prende il testimone di Niky Savage che dopo l’estate 2024 che lo ha consacrato nel panorama urban trap, prova a fare il bis anche in questa estate, forte delle collaborazioni con Fedez, Emis Killa e Artie 5ive.
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