LO SPECIALE
Il coraggio di domani per il futuro delle imprese
L’approfondimento dedicato al passaggio generazionale nelle Pmi è in edicola con La Prealpina il 5 novembre. Dalle 17 l’EconomiX Lab di Prealpina al MaGa di Gallarate
L’Italia è imprigionata dentro una grande gabbia in cui ci sono tante idee, tante intuizioni, tanti spunti creativi ma non si riesce ad aprire quella porta che permetterebbe a queste qualità – tipicamente nostre – di sprigionare i loro benefici, indispensabili in questa fase di stagnazione del Paese e di tutto il mondo occidentale, impigliato dentro una trappola che potrebbe essere letale. Come uscirne? Semplice, dando fiducia ai giovani. Questo, però, è quello che non succede né in Italia né nelle principali nazioni industrializzate del mondo. Verrebbe da dire che il potere logora chi non ce l’ha, richiamando un antico adagio di Giulio Andreotti. Valido per la politica ma non per l’impresa e soprattutto per un mondo che ha bisogno come l’aria di voltare pagina.
Avanti a chi tocca, questo dovrebbe essere il motto, ma non trova realizzazione perché i giovani sono deboli, non hanno il fisico (come si diceva una volta) e si impauriscono di fronte alle difficoltà perché sono cresciuti – ahimè – nella bambagia. La generazione dei loro genitori, nonni e zii ha più carattere, più determinazione. più cazzimma ma ormai, con l’età, queste caratteristiche rischiano di diventare un malus e non più un bonus perché si trasformano in sorda ostinazione e fanno rima con l’incapacità di mollare il potere.
E allora, come se ne esce? La risposta sta sempre nella ragionevolezza. L’errore più grande è quello di buttare nel cestino la storia e partire da zero proprio per dimostrare di avere gli attributi. Questo atteggiamento è una dimostrazione di debolezza non di forza. Diverso, invece, il percorso di chi usa l’umiltà per misurarsi con chi l’ha preceduto, cogliendone spunti e opportunità. Dal canto suo, chi ha fatto impresa finora deve mettere a disposizione il suo fiuto e le sue competenze a chi arriva, senza frenare la strada del cambiamento. Un sogno, quello del passaggio senza traumi? Forse, ma è l’unico percorso possibile affinché questa nostra Italia malconcia, ma ricca di potenzialità, possa riprendere a correre. Con umiltà. E coraggio.
Di questo tema si parlerà oggi, mercoledì 5 novembre, a partire dalle 17, in occasione dell’EconomiX Lab di Prealpina al museo Maga di Gallarate.
Lo speciale “Economia & Territorio – Passaggio generazionale” con la Prealpina di mercoledì 5 novembre, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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