Papa
Il segreto del Papa contro lo stress: prego e dormo come un legno
Bergoglio tra un mese compie 80 anni

Roma, 20 nov. (askanews) - Papa Francesco tra un mese compie 80 anni e il suo segreto per sconfiggere lo stress è semplice: prego e "dormo bene, come un legno". A cui si aggiunge "la grazia dell'umorismo", che chiede ogni giorno in preghiera.
Nel corso di una intervista rilasciata a Tv2000 e InBlu Radio per la chiusura Giubileo della Misericordia e che andrà in onda stasera Bergoglio ha infatti rivelato anche qualcosa di sé.
Nel colloquio con il direttore di Rete, Paolo Ruffini e il direttore dell'Informazione, Lucio Brunelli, il Papa riflette sui frutti dell'Anno Santo straordinario ("Una benedizione del Signore"); su come dovrà cambiare la Chiesa, sul modo in cui la misericordia interpella le coscienze dei singoli e degli Stati, sull'idolatria del denaro e sull'attenzione verso i più poveri.
Papa Francesco ha raccontato anche numerosi episodi legati ai suoi 'Venerdì della Misericordia' con ex prostitute, malati terminali, carcerati. Sul rapporto fra giustizia e misericordia e sulla questione della pena di morte e dell'ergastolo. E infine con tono familiare e spontaneità ha risposto anche ad alcune domande personali.
L'ultima domanda è stata questa: "Santità: tra un mese compie 80 anni...". "Chi? Io?", ha risposto ridendo Bergoglio. E rispondendo alla curiosità di sapere come faccia ad affrontare le sue giornate, sempre strapiene di impegni e pensieri, senza stress, Papa Francesco ha confidato il suo segreto.
"C'è un the speciale?", ha esordito ridendo, poi ha rivelato: "Non so come faccio, ma à io prego: quello mi aiuta tanto. Prego. La preghiera è un aiuto per me, è stare con il Signore".
"Celebro la Messa, prego il Breviario, parlo con il Signore, prego il Rosario à Per me, la preghiera aiuta tanto. Poi -ha aggiunto - dormo bene: è una grazia del Signore, questa. Dormo come un legno. Il giorno delle scosse del terremoto, non ho sentito nulla, eh? Tutti hanno sentito, il letto che ballava à No, davvero, dormo sei ore ma come un legno. Forse questo aiuta la salute. Ho le mie cose, no? Il problema della colonna che va bene, per il momento e faccio quello che posso e non di più: in quel senso, mi misuro un po, no? Ma non so cosa dirle: è una grazia del Signore".
Papa Francesco però non ha dubbi su una cosa: per vivere sollevati e in stato di grazia serve l'umorismo.
"Il senso dell'umorismo è una grazia che io chiedo tutti i giorni", ha detto, perché "il senso dell'umorismo ti solleva, ti fa vedere il provvisorio della vita e prendere le cose con uno spirito di anima redenta. E' un atteggiamento umano, ma è il più vicino alla grazia di Dio".
Nel corso della lunga intervista rilasciata a Tv2000 e InBlu Radio Papa Francesco ha anche rivelato cosa proprio non gli piace: gli adulatori, i "lecca calze". "Io - ha confidato - ho allergia degli adulatori. Ho allergia. Mi viene naturale, eh?, non è virtù. Perché adulare un altro è usare una persona per uno scopo, nascosto o che si veda, ma per ottenere qualcosa per se stesso. Anche, è indegno. Noi, a Buenos Aires, nell'argot porteño nostro, gli adulatori li chiamiamo 'lecca calze', e la figura è proprio di quello che lecca le calze dell'altro". Ed "è brutto masticare le calze dell'altro".
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