NUOVO FASCICOLO
Indagine sui “complici” della fuga di Elia
L’allontanamento dalla casa-lavoro non comporta l’arresto ma chi l’avesse aiutato in questi giorni ha commesso un reato
Non è stato un arresto, ma un trasferimento coatto. Così definiscono fonti giudiziarie quanto avvenuto mercoledì sera a Cadrezzate, dove Elia Del Grande – autore della strage del 1998 – è stato rintracciato dai carabinieri dopo tredici giorni di fuga.
LA FUGA NON È REATO
L’operazione è stata condotta dall’Arma con il coordinamento congiunto delle Procure di Varese e Modena. Del Grande, infatti, non era evaso da un carcere ma si era allontanato dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, nel Modenese, dove si trovava internato in virtù di una misura di sicurezza dovuta alla sua pericolosità sociale. La fuga, avvenuta il 30 ottobre, non costituisce tecnicamente un reato: l’allontanamento da una struttura di questo tipo non comporta infatti l’arresto. Mercoledì sera, una volta rintracciato, Del Grande è stato condotto nel carcere dei Miogni di Varese solo per ragioni logistiche, in attesa del suo imminente trasferimento nuovamente a Castelfranco Emilia, dove dovrà ricominciare a “scontare” la misura di sicurezza di sei mesi.
DECIDERÀ IL TRIBUNALE DI MODENA
Solo il Tribunale di sorveglianza di Modena potrà decidere se confermare la durata, aggravare la misura o disporre l’internamento in un’altra struttura. Non è prevista alcuna udienza di convalida davanti ai giudici varesini: anche nel caso in cui Del Grande avesse commesso reati minori durante la fuga, non si tratterebbe comunque di fattispecie che consentano l’arresto.
LE INDAGINI SU EVENTUALI “COMPLICI”
Parallelamente, le Procure di Varese e Modena hanno aperto due fascicoli d’indagine per verificare se qualcuno possa aver aiutato l’uomo durante i tredici giorni di latitanza. L’ipotesi di reato è quella prevista dall’articolo 391 del Codice penale, che punisce con la reclusione fino a due anni chiunque procuri o agevoli l’evasione di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, o la nasconda per sottrarla alle ricerche dell’autorità. Al momento non si ha notizia di eventuali indagati.
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