VERSO IL VOTO
Lista si presenta: «Guardiamo al futuro con determinazione»
I pilastri del programma del candidato del centrodestra (FI e FdI) a Castellanza: mobilità, sicurezza, decoro urbano, salute, cultura, giovani e ambiente

«Non promesse vuote e lontane, ma azioni che rispondono a esigenze reali, urgenti e tangibili». Questo, sulla carta, il cuore del programma di Luciano Lista, candidato sindaco per il centrodestra (coalizione Forza Italia e Fratelli d’Italia) a Castellanza: un piano d’azione concreto che mette al centro mobilità, sicurezza, servizi, cultura e ambiente, con l’obiettivo dichiarato di restituire qualità della vita ai cittadini e rilanciare il ruolo della città nel territorio. È quanto emerso nella serata di venerdì 9 maggio nel corso di un’ora e mezza di entusiasmo, attacchi frontali e visioni ambiziose, durante la presentazione ufficiale del programma elettorale della “lista di Lista”.
L’INTERVENTO DI MANTOVANI
Prima dell’intervento del candidato, hanno preso la parola alcuni esponenti di peso della coalizione: tra questi il senatore Mario Mantovani, il consigliere regionale Romana Dell’Erba, l’onorevole Andrea Mascaretti per Fratelli d’Italia, e per Forza Italia il vicesegretario regionale Giuseppe Taldone e il segretario provinciale Simone Longhini. Tra tutti, a scaldare maggiormente la platea è stato il senatore Mantovani, sindaco di Arconate, con un intervento caustico e diretto che ha colpito nel segno. «A Castellanza vota solo il 47% dei cittadini, e questo vuol dire che manca fiducia», ha esordito, sottolineando il bisogno di una nuova credibilità politica. Poi è passato all’attacco degli avversari, cominciando da Cristina Borroni, candidata del centrosinistra e attuale vicesindaca subentrata dopo la morte della sindaca Mirella Cerini: «Borroni è solo un ripiego. Il centrosinistra non ha nessuno da candidare se non il vice di una sindaca che è mancata». E se sulla civica “Castellanza nel cuore” Mantovani è ancora più tagliente («Sì, nel cuore dei comunisti»), il senatore non si risparmia nemmeno sulla lista “Siamo Castellanza”, appoggiata dalla Lega. «Lo vedete questo piccolo logo di partito, quasi invisibile qua sotto? – chiede Mantovani esibendo una stampa del logo della lista – È il senso della vergogna che ha la Lega per non aver partecipato alla nostra coalizione. Io non capisco perché a Castellanza la Lega sostenga un candidato che non c’entra nulla col centrodestra. Non ci si comporta così sul piano della coerenza politica e della lealtà», aggiunge, ribadendo che «se non ci fossimo noi a sostenere Fontana, non so dove sarebbe andata a finire la Lega in Regione». Infine, l’investitura a Lista: «Io sono convinto davvero che a Castellanza “coraggio si cambia”, e cambiare a Castellanza significa presentare un professionista, qualcuno che ha una storia nel ministero dell’Economia, che sa cosa sono i numeri, sa cosa vuol dire condurre un Comune».
LE PROPOSTE
Ed è appunto in questo senso che Luciano Lista rivendica una proposta articolata e radicata, esponendo «una visione che parte da lontano, ma che guarda al futuro con grande determinazione». Il punto di partenza è un’analisi lucida delle fragilità della città: «Castellanza, pur avendo un grande potenziale, vive ancora troppe criticità che dobbiamo affrontare insieme. Troppi giovani vanno via per mancanza di opportunità, troppi anziani sono soli e trascurati», se è vero, come notato poco prima dal senatore Mantovani, che questa è «una città dove ogni 100 giovani ci sono 255 anziani over 65». La proposta di Lista è costruita su alcuni pilastri: mobilità, sicurezza, decoro urbano, salute, cultura, giovani, ambiente. Particolare attenzione è riservata al «traffico congestionato che pregiudica la qualità della nostra vita quotidiana»: «La nostra città deve essere ben collegata, ma anche accessibile a tutti», sostiene Lista. Previsti a tal riguardo il potenziamento del trasporto pubblico, con nuove fermate del bus, corse più frequenti e un piano per completare le piste ciclabili ricorrendo al «potenziamento del servizio di bike sharing, con almeno 50 biciclette elettriche». Un nuovo Piano del Traffico servirà inoltre a ridurre i rallentamenti, specie lungo la Saronnese, e ad aumentare il numero di parcheggi. «La nostra città merita di essere bella e ordinata», ha dichiarato Lista, annunciando una riorganizzazione della pulizia delle strade e l’introduzione della piattaforma “WeDU!” per facilitare il dialogo tra cittadini e Comune, e la segnalazione di problemi tra i primi e il secondo. Anche sul fronte sicurezza, le misure saranno sia tecnologiche che umane: potenziare «la videosorveglianza nelle zone critiche della città», ma anche «aumentare la presenza delle forze dell’ordine nei punti più sensibili» (scuole e parchi, ad esempio) e attivare «campagne informative per difendersi da truffe e violenze». Per rendere il Comune più vicino ai cittadini, Lista propone sportelli di assistenza digitale, un centro anziani, il trasporto gratuito di farmaci e pasti per chi è solo. «La nostra città deve essere una famiglia che si prende cura di tutti». La cultura sarà leva di comunità: «Vogliamo organizzare eventi culturali, musicali, sportivi per tutte le età». E per i giovani, spazi dedicati alla socializzazione, formazione e partecipazione. «Rilanceremo la Pro Loco, affinché diventi il centro della vita cittadina». Lista immagina inoltre un nuovo ITS, spazi per il co-working, bandi comunali per progetti innovativi e tante agevolazioni con una “Tessera Giovani”. E se sul fronte della salute: «Apriremo un centro dedicato alla prevenzione e diagnosi precoce», affiancato da nuovi spazi per i medici di base e potenziamento dell’assistenza domiciliare. Sul versante ambientale si darà spazio a fotovoltaico, orti urbani, comunità energetiche: «La qualità della vita passa anche attraverso un ambiente più pulito e più verde». La strategia per «rilanciare il commercio locale», infine, passerà per un’app dedicata a promuovere offerte ed eventi (Castellanza-Commerce), nell’ambito di «un piano che riempia le nostre vie di attività utili, vicine alle persone, per rendere i quartieri più vivi». Lista non nasconde la natura politica del progetto: «Abbiamo bisogno di concretezza, di un’amministrazione pragmatica che abbia relazioni proficue con la Regione, con l’Europa, con i parlamentari del territorio». E un appello alla cittadinanza: «Con me c'è una squadra di persone perbene, oneste e competenti, ma soprattutto con un grande cuore e tanta buona volontà. Insieme abbiamo accettato questa sfida: ci teniamo e ci crediamo, perché Castellanza è una città che vota centrodestra e non possiamo ancora una volta lasciare che sia governata da una maggioranza che pende verso sinistra».
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