ITALIA IN LUTTO
Berlusconi, domani funerali e lutto nazionale
Cordoglio per la scomparsa del Cavaliere. Bossi: «Un fratello». Alfieri: «Avversari ma mai nemici»

Sono stati fissati per domani, mercoledì 14 giugno, in Duomo a Milano (alle 15), i funerali di Silvio Berlusconi, morto nella mattina di ieri, lunedì 12 giugno, all’ospedale San Raffaele dove era ricoverato da quattro giorni. A ceIebrare le esequie dell’ex premier e leader di Forza Italia sarà l’arcivescovo Mario Delpini. Per la stessa giornata di domani è stato proclamato lutto nazionale.
Ieri, tra i primi messaggi di cordoglio, quello commosso di Umberto Bossi, fondatore della Lega: «Per tanti anni un fratello».
«UN VINCENTE»
«Ci lascia Silvio Berlusconi, un grande lombardo. Un amico, un imprenditore, ma soprattutto un uomo che ha contribuito in maniera determinante alla crescita del nostro Paese». Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
«Ha scritto pagine indelebili che resteranno nella storia di tutti noi. Vincente in ogni tappa della sua vita - aggiunge Fontana - porterò per sempre nel cuore quel sentimento di generosità e di essere una persona normale con chiunque si confrontasse. Indimenticabili, poi, guardando oltre l’aspetto istituzionale e politico, gli anni del nostro grande Milan. Regione Lombardia troverà modo per lasciare un segno che lo ricordi per sempre».
«Una preghiera per lui - conclude il governatore - siamo vicini alla sua famiglia" conclude il governatore».
LOMBARDIA IDEALE: «FIGURA RIVOLUZIONARIA»
Messaggio di cordoglio dal vice presidente del Consiglio regionale, Giacomo Cosentino, e dal gruppo di “Lombardia Ideale - Fontana Presidente” . «Oggi è un giorno tristissimo per l’Italia. Ci lascia un grande uomo, una persona di rara importanza storica. Figura rivoluzionaria in ogni ambito in cui si è reso protagonista. La sua lungimiranza, la sua carica innovativa e la sua dedizione al bene comune ne fanno un pilastro della storia nazionale dell’ultimo mezzo secolo. La sua discesa nel campo della politica come fondatore del centrodestra e la lunga stagione di impareggiabile impegno pubblico lo hanno reso un autentico punto di riferimento per tutti noi, ben oltre gli schieramenti. Lo salutiamo con la massima gratitudine e con il desiderio di fare nostro il suo esempio per il lavoro che siamo chiamati a svolgere per la nostra Regione, per l’Italia e per la nostra civiltà, cui Silvio Berlusconi ha dato mirabilmente tutto se stesso fino all’ultimo».
ALFIERI: «AVVERSARI SÌ, NEMICI MAI»
«Voglio esprimere anch’io la mia vicinanza alla famiglia di Silvio Berlusconi, ai colleghi parlamentari e a tutta la comunità di Forza Italia. Come esponenti del partito democratico ci siamo confrontati spesso aspramente con Berlusconi, ma sempre riconoscendone la tenacia e la determinazione e soprattutto il suo ruolo di fondatore del centrodestra in Italia. Avversari politici, mai nemici». Così il parlamentare varesino e componente della segretaria nazionale del Pd, Alessandro Alfieri.
Che aggiunge: «Oggi quindi, per rispetto, abbiamo deciso di rinviare la direzione nazionale del nostro partito».
GADDA: «LEADER CARISMATICO»
La deputata Maria Chiara Gadda, coordinatrice regionale lombarda di Italia Viva: «Silvio Berlusconi è stato un protagonista indiscusso della storia politica ed imprenditoriale del nostro Paese. Un leader carismatico, che ha avuto il coraggio di prendere le sue posizioni a viso aperto e per questo ha suscitato emozioni e valutazioni contrastanti, ma mai indifferenza. Non è scontato rimanere in primo piano per decenni nello scenario politico determinandone i passaggi».
«Berlusconi ha avuto dalla sua l’innato intuito e anche l’affetto popolare, dei militanti e dei cittadini che hanno creduto al progetto politico di Forza Italia da lui fondato. Ha dimostrato una tempra molto forte anche nella malattia, ed esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia, ai dirigenti e ai militanti di Forza Italia» ha aggiunto Maria Chiara Gadda.
PELLICINI: «UOMO STRAORDINARIO»
Andrea Pellicini, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia: «Con Silvio Berlusconi se ne va un uomo straordinario, un imprenditore visionario e un politico capace di cambiare la storia della nostra Repubblica. È stato il fondatore del moderno centrodestra, instancabilmente impegnato per l’unità di questo schieramento. Ha fatto parte delle nostre vite per tantissimi anni e quindi sembra di avere perso una persona di famiglia».
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