L’UDIENZA
Porto Ceresio, “writer” a processo
Il 13 novembre 2021 tre ragazzi deturparono con disegni e “tag” un treno: richiesti 30mila euro e il risarcimento dei danni
I writer lasciarono la loro “firma” sul treno, ma furono ripresi dalle telecamere della stazione e identificati. Per questo tre giovani sono sotto processo in Tribunale a Varese.
Per tutti (di età compresa tra 23 e 26 anni) l’accusa è deturpamento e imbrattamento di cose altrui, reato che il codice penale punisce con la reclusione da uno a sei mesi o la multa da 300 a mille euro.
I fatti risalgono alla sera del 13 novembre 2021. I ragazzi entrarono in azione con le loro bombolette dopo le 22. Aspettarono che l’ultimo convoglio venisse “parcheggiato” sui binari a fine giornata e poi iniziarono a eseguire i loro disegni, con tanto di “tag” (firma) sulle fiancate del treno. Allo scalo scattò una sorta di allarme e sul posto accorsero gli agenti della polizia ferroviaria che riuscirono a fermare uno dei tre giovani in fuga - gli altri due sono stati identificati successivamente.
Nel processo Trenord si è costituita parte civile chiedendo il risarcimento danni, quantificati in tremila euro. L’udienza di oggi, martedì 28 novembre, è stata rinviata a marzo 2024 per permettere ai difensori (gli avvocati Fabio Fiore, Paolo Bossi e Fulvio Dagnoni) di mettere a punto le richieste di riti alternativi.
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