AEROPORTO
«Con le rotte antirumore già i primi benefici»
Operative le novità sul settore Nord Est dello scalo

Dopo mesi di sperimentazioni, svariati incontri della commissione aeroportuale, polemiche di comitati e Comuni, rinvii delle decisioni, aggiustamenti e modifiche le nuove rotte di decollo di Malpensa sono diventate operative. O meglio, per adesso solo quelle che sorvolano il settore a Nord Est dello scalo intercontinentale e che interessano i territori di Casorate Sempione, Arsago Seprio e la frazione sommese di Mezzana.
«Qualche cambiamento»
Dalla sera di giovedì 12 giugno gli abitanti di questi centri abitati hanno iniziato a percepire qualche differenza sull’impatto acustico che i velivoli in partenza dall’aeroporto producono. «Gli aerei non spariscono così come non sparisce il rumore. Se si considera, inoltre, che quello estivo è uno dei periodi più trafficati per Malpensa, con quasi un aereo che parte ogni minuto, è ancora più difficile capire come stiano andando le cose», afferma Dimitri Cassani, sindaco di Casorate Sempione. «Diciamo che ci sono ancora dei chiari e degli scuri, e un minimo di assestamento ci vuole, ma qualche cambiamento lo stiamo già notando. Per quanto riguarda la nuova 356 che va dritta si vede che gli aeromobili, quelli più piccoli e leggeri, volano già più alti visto che è stato aumentato il rateo, cioè la velocità, di salita. E questo porta a un minor rumore percepito a terra». Se questa nuova sid, acronimo di standard instrumentdeparture, come spiega Cassani sta dando buoni risultati, per la 068 invece qualche cosa da aggiustare ancora c’è. «Anche nel caso di questa la rotta che vira a Est è stata modificata la velocità di salita, ma alcuni piloti la stanno adottando mentre altri invece no. Dipende dalle tipologie di aerei», prosegue il primo cittadino. «Quella che invece è un problema è la 038: le sono stati assegnati degli aerei che non riescono a operare nel modo giusto e così facendo passano ancora sul paese. Non ne conosco il motivo, ma alcuni sorvolano ancora bassi e non sono tra gli aerei più grandi. Nella prossima commissione aeroportuale, il 24 giugno, lo farò presente».
Nord Ovest ancora “al palo”
Insomma, degli aggiustamenti pare siano ancora necessari per arrivare all’obiettivo che ha portato alla sperimentazione avvenuta da aprile a settembre dell’anno scorso. Dopo quasi 25 anni era infatti il momento di testare scenari che riducessero il numero di persone esposte al rumore. Anche Arsago Seprio monitora la situazione. «Occorre tempo per capire come cambierà l’inquinamento acustico, ma chiederò i tracciati per verificare se le nuove sid vengano rispettate», dice il sindaco Claudio Montagnoli. Se per chi abita sotto le rotte Nord Est con qualche aggiustamento il dado è tratto, chi invece vive a Golasecca, a Coarezza, a Maddalena e a Somma Bassa dovrà aspettare ancora qualche mese prima di conoscere lo scenario che verrà adottato: le nuove rotte che saranno poi applicate sul quadrante Nord Ovest sono infatti ancora in progettazione. Probabilmente pronte per ottobre, le sid ottimizzate hanno l’obiettivo di ridurre ulteriormente i disagi.
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