IL SIT-IN
Protesta pro Palestina davanti alla Leonardo
Oltre cento persone, slogan e striscioni a Samarate: «Stop al genocidio»

Bandiere della Pace e della “Global Sumud Flotilla”, i classici cori “Free Palestine”, e poi gli striscioni “Stop al Genocidio”, Gaza sta bruciando e noi studenti non possiamo restare a guardare”, “Stop invio di armi” e quello più duro e forte “Leonardo s.p.a complice di genocidio”. Oltre un centinaio di persone – forse qualcosa in più – hanno partecipato alla manifestazione di protesta che si è svolta questa mattina, lunedì 22 settembre, in direzione dello stabilimento della ditta elicotteristica e del distretto aerospaziale Leonardo – la Ex Agusta – nella frazione Cascina Costa a Samarate. Una protesta che ha fatto parte dello sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali di base che hanno coinvolto tutta Italia creando obiettivamente anche disagi alla popolazione ma che aveva lo scopo chiaro di attirare ancora una volta l’attenzione e non tacere su quello che sta avvenendo nella Striscia di Gaza da parte di Israele con la popolazione palestinese come vittima.
COMITATI, PARTITI E STUDENTI
C’erano i Comitati Antifascisti di Busto Arsizio, il Partito della Rifondazione Comunista e la galassia studentesca e movimentista ma ci sono stati – in un sit in nel complesso tranquillo – anche momenti tesi con una piccola parte dei partecipanti che voleva dirigersi in direzione dello stabilimento di Leonardo con le forze dell’ordine che sono intervenute per riportare subito la calma. Leonardo s.p.a ha scelto – contattata da “La Prealpina” - di non rilasciare alcuna dichiarazione su quanto avvenuto questa mattina in linea con quanto già avvenuto recentemente a Sesto Calende.
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