STALKING
Tormenta la ex: braccialetto elettronico
Un 42enne di Gallarate intercettato dalla Polizia di Stato

Un 42enne di Gallarate è stato sottoposto al divieto di avvicinamento all'ex compagna, con l'applicazione del braccialetto elettronico. L'ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Busto Arsizio, è stata eseguita sabato sera dalla Polizia di Stato. L'uomo è ritenuto responsabile di atti persecutori.
Le indagini, condotte dal Commissariato e coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, hanno rivelato che dopo la fine della relazione, l'uomo ha iniziato a minacciare e molestare la donna incessantemente, causandole un grave stato d'ansia e paura. Le intimidazioni si sono estese anche al nuovo partner della donna.
Dal 2023, le condotte dell'uomo sono diventate quelle tipiche di uno stalker: si presentava senza preavviso sotto casa o sul posto di lavoro dell'ex, inviandole messaggi ingiuriosi e minatori. Questi episodi hanno costretto la vittima a rivolgersi più volte alle forze dell'ordine.
Già lo scorso giugno, la donna si era rivolta al Commissariato, portando il questore di Varese Carlo Mazza a emettere nei confronti dello stalker l'ammonimento.
Tuttavia, invece di cessare, l'uomo ha intensificato il suo comportamento ossessivo. Pochi giorni dopo l'ammonimento, ha aumentato il "bombardamento" quotidiano di sms, anche cinquanta al giorno, principalmente ingiuriosi e minatori, estendendoli anche al nuovo compagno della donna.
Le indagini hanno raccolto «solidi elementi probatori», portando l'Autorità Giudiziaria a ritenere necessario arginare le sue gravi condotte con la misura cautelare del divieto di avvicinamento, l'applicazione del braccialetto elettronico e il divieto di contattare la coppia con qualsiasi mezzo.
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