TORNA L’ALLARME
Cane ucciso da mix di veleni
Asia, boxer di due anni e mezzo, ha sputato palline di colore blu, forse un lumachicida
Ladri che hanno tentato di mettere ko il cane per agire indisturbati oppure persone a cui danno fastidio i quattrozampe: questi i possibili moventi dell’ennesimo avvelenamento di un cane, in questo caso Asia, una cagnetta di razza boxer, morta a soli due anni e mezzo.
La padrona è sconvolta e non riesce a capacitarsi di come sia possibile arrivare a tanto. A rendere la morte del povero quattrozampe ancora più insopportabile è l’incertezza: non si sa con esattezza perché sia stata commessa un’azione tanto riprovevole. «In ogni caso è una dimostrazione d’inciviltà assoluta, che non si può assolutamente tollerare», sbotta l’uboldese.
Asia ha cominciato a stare male verso mezzogiorno, nel giardino della casa di via Lazzaretto. Sulle prime i padroni credevano che fosse una colica, cosicché l’hanno portata dal veterinario, che le ha iniettato un antispastico contro le convulsioni e ha praticato una flebo di valium.
Fino a quando la cagnetta ha vomitato una sostanza composta da pallini blu, che fa pensare a qualche lumachicida. Ricoverata per una terapia, è stata restituita in convalescenza alla famiglia, ma poi – trascorsi tre giorni – ha ripreso a stare male a tal punto che, con grande sofferenza, è stato deciso di sopprimerla.
Intanto dal Centro Antiveleni di Milano, cui il veterinario ha mandato un campione di sostanza vomitata per l’analisi chimica, è arrivato il responso: Asia è morta a causa di un cocktail di veleni.
Chi potrebbe essere stato? «In via Lazzaretto, in questo periodo, sono stati commessi dei furti – ipotizza la padrona – Potrebbe essere stato qualche ladro intenzionato a entrare in casa nostra: ma non abbiamo trovato impronte, per cui è poco plausibile».
Altra ipotesi: «Potrebbe essere stato qualcuno che getta nei giardini bocconi avvelenati non sopportando i cani. Anche se non capisco perché avrebbe dovuto farlo con Asia: i boxer nemmeno abbaiano».
Di recente nel Saronnese si è diffuso un certo allarmismo sugli avvelenamenti dei cani: l’ultimo caso è quello di Origgio, dov’è stata trovata in un parco una polpetta contenente pezzetti di vetro. La Lav-Lega Anti-vivisezione ha sempre invitato alla prudenza: l’invito è a non farsi prendere dal panico e a valutare opportunamente situazione e situazione, avvisando le forze dell’ordine.
© Riproduzione Riservata