PUBBLICAZIONE
Ippodromo, ecco il nuovo bando
Gara pubblica a evidenza comparativa per assegnare la gestione delle Bettole

Il Comune di Varese cambia strada per l’ippodromo. Dopo mesi di incertezze e procedure annullate, arriva la svolta: sarà una gara pubblica a evidenza comparativa a decidere chi gestirà le Bettole. Con una nuova determinazione dirigenziale, l’amministrazione ha approvato gli atti preliminari alla pubblicazione del nuovo bando, scegliendo un percorso più competitivo e strutturato rispetto al passato. La decisione arriva dopo l’annullamento della manifestazione d’interesse indetta a inizio 2025, il cui termine era fissato al 31 marzo.
TUTTI I REQUISITI
L’amministrazione ha scelto di ricominciare con una gara vera e propria, regolata da criteri oggettivi. La nuova procedura porterà all’affidamento del compendio ippico per un periodo compreso tra i 10 e i 30 anni, a seconda dell’entità degli investimenti offerti. La concessione riguarderà l’intero impianto: pista, tribune, strutture tecniche, edifici accessori e aree pertinenziali. Il canone annuo sarà proposto dai partecipanti e costituirà uno degli elementi di valutazione, ma il valore di base non è ancora noto e sarà definito alla pubblicazione del bando.
VALUTAZIONE E TEMPI
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo una griglia che prevede punteggi per cinque aspetti: proposta gestionale per l’attività ippica, progetto di valorizzazione dell’impianto, attività integrative, esperienza specifica e canone offerto. Per la valutazione dei criteri qualitativi si userà il metodo del confronto a coppie, che punta a ridurre i margini di soggettività. Un elemento che resta invariato, e che potrebbe limitare la platea dei partecipanti, è invece il requisito dell’esperienza specifica: potranno concorrere solo soggetti riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura o da enti equivalenti europei, e che abbiano già gestito almeno un ippodromo. Inoltre, tra i criteri di esclusione è previsto che non possano partecipare operatori che abbiano avuto contenziosi o inadempienze con il Comune in passato, né coloro che abbiano danneggiato il patrimonio pubblico senza aver risarcito. Anche questo vincolo punta a tutelare l’ente da gestioni problematiche.
SICUREZZA
Il contratto-tipo approvato stabilisce che il futuro concessionario sarà tenuto a sostenere tutti i costi di gestione, inclusi gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Dovrà realizzare i lavori previsti in una perizia tecnica commissionata dal Comune, che sarà resa pubblica solo al momento della gara.
Quel che è certo, però, è che al momento l’impianto non dispone di piena agibilità. La gestione attuale, in proroga, è sotto osservazione e l’obiettivo del nuovo affidamento è quello di restituire decoro e funzionalità a un bene pubblico storico. La gara vera e propria sarà pubblicata nei prossimi giorni. A quel punto saranno noti tutti i documenti, inclusa la base d’asta e la relazione tecnica sullo stato dell’impianto. Per Varese si apre così una fase nuova, che punta a rilanciare un patrimonio cittadino con regole più chiare e concorrenza aperta.
© Riproduzione Riservata